CAPRACOTTA. Le “Terre Alte d’Italia” tornano protagoniste a Capracotta. Appuntamento con “montagnaAperta” il prossimo 6 e 7 settembre con il progetto dedicato al rilancio della montagna e delle sue culture attraverso un approccio multidisciplinare. Il calendario degli eventi costituirà il nucleo catalizzatore delle iniziative di promozione turistica integrata di Capracotta e dell’Alto Molise attraverso un percorso che ha come comune denominatore la Montagna e nello specifico diversi punti quali: il sapere e la cultura , la valorizzare le risorse naturali, il conoscere le tradizioni e le qualità dei prodotti.
“Vogliamo provare a fare incontrare le nostre montagne con le persone, le storie e le tradizioni dell’Appennino e la cultura e la storia di altri territori, perché pensiamo che un’altra idea di montagna è possibile e, quindi, è possibile immaginare anche un’idea di futuro per il nostro territorio – sottolinea il sindaco di Capracotta, Candido Paglione – L’idea di un confronto tra coloro che, a vario titolo, raccontano le aree interne e le montagne sta tutta qui, nella forte determinazione a non far morire questo territorio – fatto di scenari e di paesaggi straordinari, di storie e di tradizioni importanti, di grandi esempi di operosità – per provare a portarlo a pieno titolo nella modernità e nella new economy. E il nostro territorio che così diventa laboratorio che prova ad anticipare le dinamiche che interesseranno aree ben più vaste e popolose nel giro di pochi anni.”
Il progetto “montagnaAperta” è stato selezionato dal bando regionale “Turismo è Cultura 2019” e si interroga sulla necessità di creare i presupposti per una attenta azione di valorizzazione delle filiere dotandosi di strumenti indispensabili per l’economia turistica. Non un evento per pochi operatori del comparto turistico ricettivo – sostengono i promotori – ma l’occasione di mettere al centro la comunità di Capracotta e dei Comuni dell’Alto Molise per essere in grado di costruire un modo nuovo di fare turismo, rendendo accogliente ed autentico ogni singolo gesto del cittadino che incontra il turista e lo accompagna in un percorso che lo possa trasformare in cittadino temporaneo della montagna di Capracotta.
Le tematiche di montagnAperta – Letteratura, politiche territoriali, strategie e temi di attualità offriranno spunti di dialogo e formazione degli operatori rendendo più interessante la proposta locale. Lo spopolamento delle aree interne, le difficoltà delle “terre alte d’Italia”, le sfide delle filiere turistiche ed alimentari, il contrasto agli sprechi diventano, dunque, argomento di studio trasformando Capracotta nel luogo in cui promuovere buone pratiche internazionali per la futura costituzione di una vera e propria coalizione montana. Il turismo, inteso come industria economica attenta alle tendenze dei mercati, troverà validi riferimenti in relatori noti per le loro buone pratiche stimolando nuove fasi formative per l’accoglienza e nuove progettualità di destinazione.
Ecco cosa prevede il pogramma
6 settembre 2019
Sala convegni Hotel “Conte Max”, via Vallesorda – Capracotta
ORE 10.00
Saluti istituzionali ed introduzione
Candido Paglione – Sindaco di Capracotta
Donato Toma – Presidente della Regione Molise
ORE 10.30
Le strategie delle aree Interne della Regione Molise: lezioni dalle esperienze e quali prospettive
Modera Rossano Pazzagli – Direttore del Centro di ricerca per le aree interne e gli appennini
Ne discutono i rappresentanti istituzionali e tecnici delle aree:
- Alto Medio Sannio
- Fortore
- Mainarde
- Matese
Il punto di vista della Regione Molise
Mariolonga Mogavero – Direttore Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale
ORE 15.00
Alcuni modelli locali di sviluppo
Il modello Giardino della Flora Appenninica di Capracotta: Marco Marchetti – Direttore del Consorzio per la gestione del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta
L’esperienza delle Cooperative di Comunità in Emilia Romagna
Giovanni Teneggi – Direttore Confcooperative Reggio Emilia
Marco Bussone – Presidente Uncem Nazionale –
Le aree interne e il senso di appartenenza al territorio: Franco Arminio – paesologo
Conclusioni: Andrea Cozzolino – parlamentare europeo
Programma del 7 settembre 2019
Sala convegni Hotel “Conte Max”, via Vallesorda – Capracotta
Ore 10.30
Saluti istituzionali
Candido Paglione – Sindaco di Capracotta
Vincenzo Cotugno – Vicepresidente Giunta regionale del Molise – Assessore al Turismo
Presentazione del libro “La voce dei Sindaci delle aree interne” di Sabrina Lucatelli e Francesco Monaco
Modera: Rossano Pazzagli – Direttore del Centro di ricerca per le Aree interne e gli Appennini
Ne parlano, con l’autore del libro Francesco Monaco
- Candido Paglione – Sindaco di Capracotta
- Letizia Bindi – Antropologa, Centro di ricerca interdipartimentale “BIOCULT”, UNIMOL
- Marco Marchetti – Direttore Consorzio Giardino della Flora Appenninica di Capracotta
- Luca Bianchi – Direttore generale SVIMEZ
- Marco Bussone – Presidente nazionale UNCEM
- Micaela Fanelli – Consigliere regionale capogruppo PD
- Gianfilippo Mignogna – Borghi Autentici d’Italia, sindaco di Biccari
- Ore 15.00
Giardino di Flora appenninica, Strada Provinciale 84 dir – Capracotta
Esperienze a confronto
Saluti
Maurizio De Renzis – Presidente Consorzio Giardino della Flora Appenninica
Modera
Mario Di Lorenzo – Direttore GAL Alto Molise
Cassiano Luminati – Direttore Polo Poschiavo (Svizzera) ex presidente Regione Poschiavo “Valposchiavo Smart Valley Bio e la valorizzazione del Patrimonio Alimentare Alpino: esempi alpini per l’Appennino?”
Emma Taveri, CEO “destination makers”, coordinatrice progetto “Dolomiti Maadness” “La costruzione di una destinazione turistica felice”
Tiziano Teti – Presidente Gal Maiella Verde – il progetto “10 Sapori da salvare (food communities)”, l’unico case history italiano alla Conferenza di Cork 2016 della UE sullo sviluppo rurale
Conclusioni: Vincenzo Cotugno – Assessore al Turismo Regione Molise