Il saluto commosso, nella giornata di ieri, dei colleghi della Questura di Teramo alla dottoressa Mariapia Marinelli, Dirigente della Sezione Anticrimine, promossa ad un prestigioso incarico nella Capitale. La “super poliziotta” di Agnone, primo dirigente della Polizia di Stato, Mariapia Marinelli, torna a casa, in qualche modo, visto che allo Sco ha già lavorato in passato. E in ragione del suo grado torna negli uffici del Servizio centrale operativo con nuove e più importanti responsabilità. Andrà infatti a dirigere la terza divisione.
Il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato è l’ufficio investigativo specializzato nel contrasto della grande criminalità organizzata e comune, compresa l’infiltrazione nei settori dell’economia e della finanza. Costituisce l’unità centrale che coordina le attività investigative condotte, in particolare, dalle ventisei Sezioni criminalità organizzata inserite nelle Squadre mobili delle Questure aventi sede nei capoluoghi di distretto di Corte d’appello. Lo Sco partecipa direttamente alle indagini di particolare complessità svolte dalle Squadre mobili, anche con profili internazionali, che richiedono il supporto operativo di speciali risorse investigative e l’impiego di mezzi tecnologici d’avanguardia. Prende parte direttamente alle indagini per la cattura dei latitanti più pericolosi inseriti nello speciale programma di ricerca gestito dal Gruppo integrato interforze (Girl).
Il Servizio centrale operativo è articolato in quattro Divisioni dirette da primi dirigenti della Polizia di Stato. La terza Divisione, a capo della quale è stata posta la dottoressa Marinelli, cura la raccolta, l’analisi e l’elaborazione dei dati e delle informazioni sulle dinamiche dei fenomeni criminali, per pianificare e realizzare, d’intesa con i responsabili degli uffici investigativi territoriali della Polizia di Stato, adeguate strategie di prevenzione e contrasto.
Provvede inoltre alla raccolta, all’analisi ed all’elaborazione dei dati e delle informazioni concernenti le manifestazioni delittuose di abuso sessuale in pregiudizio di donne e minori; è referente degli organismi rappresentativi, enti e associazioni, anche internazionali, per l’elaborazione di progetti finalizzati al contrasto della prostituzione, anche minorile, e delle fenomenologie criminali in danno o commesse da minori; gestisce il sito www.bambiniscomparsi.it e nel suo ambito, per il contrasto delle attività illecite riconducibili alle sette e similari, opera una apposita squadra (Sas), in sinergia con l’Uacv (l’Unità di analisi del crimine violento) del Servizio polizia scientifica e con le Squadre mobili.