I carabinieri della stazione di Torino di Sangro, del nucleo ispettorato del lavoro di Chieti e della stazione dei carabinieri forestali di Vasto hanno chiuso per diverse irregolarità, penali ed amministrative, un autolavaggio del posto che, al pari di tanti in altri in provincia, è stato aperto in sequenza nell’ultimo periodo e che offriva prezzi competitivi.
Dal controllo è emerso infatti che la titolare faceva lavorare un giovane del sudest asiatico senza contratto di lavoro e con il permesso di soggiorno scaduto di validità mentre in un appartamento attiguo alla struttura, i carabinieri hanno rintracciato un suo connazionale che è risultato irregolare sul territorio nazionale e quindi nei suoi confronti sono state avviate le procedure per il rimpatrio. E’ stato accertato anche che il lavaggio utilizzava l’acqua della rete idrica comunale senza aver ottenuto la specifica concessione. La titolare, una 53enne residente in provincia gravata già da diversi precedenti, è stata denunciata in stato di libertà alla procura della Repubblica di Vasto per aver occupato alle proprie dipendenze un lavoratore extracomunitario con il permesso di soggiorno scaduto, le sono state contestate diverse sanzioni amministrative per un importo iniziale di circa 7 mila € mentre l’attività è stata sospesa fino a quando non avrà sanato le irregolarità riscontrate e pagato le sanzioni comminate.