Che la Provincia fosse un ente del tutto inutile lo sapevamo da tempo. Ma oggi, aprendo la casella di posta della redazione, ne abbiamo avuto l’ulteriore conferma. Il presidente della Provincia di Isernia, nominato dai sindaci e non eletto dai cittadini, ha utilizzato il suo ufficio stampa, probabilmente pagato con soldi pubblici, per inoltrare questo comunicato che riportiamo integralmente:
Il 20 marzo, venerdì prossimo, è una data che gli appassionati di astronomia, e non solo, devono segnarsi sul calendario: ci sarà infatti un’eclissi di sole, di quelle come non se ne vedono da tempo. Il “bacio” tra Sole e Luna inizierà alle 10,31 e durerà complessivamente un’ora. Si avrà la possibilità di vedere un’eclissi parziale, ma comunque eccezionale, che incanterà in tutto il Paese milioni di persone. In concomitanza con l’eclissi solare si dovrebbe avere, secondo gli esperti, anche una giornata di bel tempo, soprattutto una mattinata senza nubi e precipitazioni in modo particolare al centro e al sud, dove sarà possibile ammirare l’eclissi nel suo spettacolo. Chi volesse godersi lo spettacolo dell’eclissi potrà recarsi presso l’osservatorio provinciale Leopoldo Del Re, in agro di S. Pietro Avellana e vicino a Capracotta, che rimarrà aperto al pubblico venerdì 20 marzo dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
Firmato Il Presidente Dott. Luigi Brasiello (a sinistra nella foto, ndr).
Bene, va bene tutto, e promuovere una struttura dall’utilizzo marginale come «l’osservatorio provinciale Leopoldo Del Re, in agro di S. Pietro Avellana e vicino a Capracotta» ci può anche stare. Ma come il “Presidente Dott. Luigi Brasiello” si preoccupa di un’eclissi di sole, al punto da inondare le redazioni molisane di comunicati stampa, un semplice cittadino si aspetterebbe un analogo interesse anche per altre questioni un tantino più importanti.
Ad esempio la chiusura di un ospedale su un territorio intorno ai mille metri di altitudine sul livello del mare. Ad esempio. Non in Friuli, ma proprio sul territorio della Provincia di Isernia, quella retta e probabilmente anche amministrata dal Presidente Dott. Luigi Brasiello. Un presidio di medicina che opera in un’area che definire disagiata è un eufemismo. Anche Balduzzi e la Lorenzin se ne accorgerebbero.
Si è accorto, il Presidente Dott. Luigi Brasiello, che il “Caracciolo” di Agnone è in via di smantellamento? Che migliaia di suoi concittadini, sfigati solo perché nati in montagna, stanno per restare senza un pronto soccorso? Glielo hanno riferito i tre, dico tre, consiglieri provinciali espressione dell’Alto Molise?
Ha avuto notizia, il Presidente Dott. Luigi Brasiello, che ci sono state, sull’argomento, manifestazioni di piazza, contestazioni al governatore Frattura, interrogazioni parlamentari, documenti sottoscritti da oltre venti sindaci e anche una risoluzione del consiglio regionale dell’Abruzzo?
Si è accorto di tutto questo il Presidente Dott. Luigi Brasiello? E allora perché l’inutile ente che presiede non si è degnato di mettere nero su bianco un ordine del giorno, poco più che carta straccia ma comunque un atto formale, due righe di solidarietà alle popolazioni dell’Alto Molise? Due righe in difesa del diritto alla salute e alla stessa vita per migliaia di molisani?
Ah già, maiora premunt per il Presidente Dott. Luigi Brasiello. C’è l’eclissi di sole…
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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