Il profondo culto degli agnonesi per la Madonna della Libera si intreccia con antiche tradizioni popolari, giochi di un tempo, spettacoli musicali, teatro in vernacolo e molto altro. La tre giorni del 6, 7 e 8 settembre, nel rione Maiella, promette di offrire emozioni, riflessioni e un viaggio nel passato che continua a vivere nel cuore della comunità.
Organizzato dall’Associazione giovanile la “Repubblica di Maiella“, il programma del prossimo weekend è ricco e variegato, pensato per soddisfare tutti i gusti, dai più piccoli ai più grandi.
Nel luogo dove un tempo transitò Celestino V, il Papa del “Gran Rifiuto”, l’attesa è ormai giunta al termine. Dal suggestivo incendio del tempio sacro, risalente al XVII secolo, alla consueta Sagra del Granone, alimento dalle straordinarie proprietà nutritive, fino alle note rock di Vasco Rossi, il rione di Maiella, addobbato a festa con i colori dei cinque rioni che si sfideranno per il Palio della Cuccagna, è pronto ad accogliere centinaia di persone.
La manifestazione prende il via domani pomeriggio (ore 15:30) con la prova di forza dello ‘Spartan Race’, che trasformerà il quartiere in un percorso a ostacoli di estrema difficoltà, riservato a coloro che possiedono muscoli e fisici allenati. In serata, si ballerà al ritmo degli anni ’80 e ’90 con la partecipazione speciale dei dj Pietro Rama e dei vocalist Marica Rotondo e Nico D’Emilio.
Sabato, a partire dalle 15:30, la ‘Sagra del Granone’ darà il via al tiro alla fune, con squadre provenienti da diversi centri del Molise e Campania. Alle 21:30, il concerto rock dei “Kom“, Vasco Rossi Tribute Band, finalisti a Sanremo 2020.
Il gran finale atteso per domenica 8 settembre. Si inizia la mattina (ore 9) con la Pedalata Ecologica in mountain bike, organizzata dall’Associazione Culturale Nuova Villacanale, per poi proseguire con gare riservate ai bambini dai 6 ai 14 anni. Nel primo pomeriggio (ore 14) è previsto l’arrivo del “Ludobus Artingioco”, con gli sbandieratori di Minturno (LT) che apriranno le danze del “Palio della Cuccagna”, che si svolgerà su un palo di 12 metri di altezza.
Successivamente, ci sarà un momento di raccoglimento con la Santa Messa nella chiesa di Maiella (ore 18) e la processione del quadro della Madonna della Libera per le vie cittadine. Al rientro (ore 20), si assisterà all’incendio della facciata e al classico spettacolo dei fuochi pirotecnici.
I festeggiamenti si concluderanno in Piazza del Popolo con la commedia dialettale “La morte r’ha chiàmèate“, del poeta-calzolaio Valentino Nero, riadattata da Agostino Iannelli. Tra gli attori, il ritorno sul palcoscenico del figlio dell’autore, Enzo Nero. Street food e degustazioni di prodotti tipici faranno da cornice al ricco programma della tre giorni.
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