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  • Operaio morto alla Sevel, si ferma la produzione sul primo turno di martedì

    ATESSA – «Comunicato poco fa da parte di Sevel il senza lavoro sul primo turno di martedì 7 gennaio per la nota vicenda dell’incidente mortale di ieri». E’ quanto comunicano fonti sindacali dell’azienda della Val di Sangro.

    Un operaio Cristian Terilli, 29 anni, di Pignataro Interamna (Frosinone) è morto dopo essere rimasto improvvisamente schiacciato da un supporto di ferro dell’impianto robotico cadutogli addosso. La vittima era dipendente della società Comau, ex gruppo Fiat, che si occupa impiantistica tecnologica e robotica. Inutili i soccorsi prestati dal 118 che ha inviato anche l’elisoccorso. L’incidente è avvenuto poco dopo mezzogiorno nel reparto Lastratura, la cui area è stata transennata e posta sotto sequestro. Sul posto per le indagini i carabinieri di Atessa. In questi giorni la Sevel è chiusa per le ferie natalizie ed erano in corso lavori di manutenzione alle linee di produzione. «Aveva appena 29 anni il giovane morto sul lavoro ad Atessa in Abruzzo. Tutta la nostra vicinanza alla sua famiglia. Orribile iniziare l’anno con nuove vittime sul lavoro. Una strage continua che dobbiamo tutti fermare. La sicurezza deve diventare la nostra priorità anche nel 2020». Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, dopo l’incidente mortale di ieri mattina alla Sevel di Atessa (Chieti).

    FCA, la proprietà dell’azienda, «esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la tragica scomparsa di Cristian Terilli, dipendente della ditta Sinergia, deceduto nello stabilimento della Sevel di Atessa durante un intervento di manutenzione per conto della Comau, società del Gruppo FCA. L’Azienda, per quanto di sua competenza, sta collaborando attivamente con le autorità competenti che stanno compiendo gli accertamenti sulle cause dell’incidente drammatico ed eccezionale».

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