Ponte Sente chiuso, l’Eco online rivolge alcune domande al presidente della Provincia di Isernia, Lorenzo Coia.
- Dal 2001, anno in cui la Provincia di Isernia ha rilevato la gestione della struttura, quanti i soldi ricevuti da Anas per il passaggio delle arterie statali all’ente di via Berta.
- Dal 2001, anno in cui la Provincia ha rilevato la gestione del viadotto, quanti gli interventi attuati sul ponte e quanti i fondi spesi?
- L’allarme della terza pila in cemento fu lanciato tra il 2006 e 2008. Non avendo fondi a disposizione la Provincia è stata solerte nel richiedere o intercettare eventuali canali di finanziamento? E a chi si è rivolta?
- Centocinquanta chilometri di strade regionali riconsegnate ad Anas. Appena nove quelli ricadenti nella Provincia di Isernia. Lo stratega di questa operazione ha un nome e cognome?
- Ad oggi quanti soldi sono stati stanziati per la riapertura dell’ex Istonia 86? E quanti ne saranno investiti per il futuro?
- E’ vero che la Provincia di Isernia ha rimandato indietro circa 3 milioni di euro da parte della Regione Molise per gestire le strade? Perché?
- Senza la tragedia di Genova, avreste chiuso lo stesso il viadotto Sente?
(nella foto un articolo di Nuovo Molise che lanciava l’allarme Sente. L’articolo risale al febbraio 2008 ed è a firma del nostro direttore, Maurizio d’Ottavio)