AGNONE – Il progetto definitivo della messa in sicurezza del viadotto “Sente – Longo”, sarà presentato nel corso di un incontro pubblico che si terrà ad Agnone nel pomeriggio di domani martedì 22 gennaio. Il documento redatto dalla Provincia di Isernia sarà illustrato nella sala consiliare di Palazzo San Francesco a partire dalle ore 16. Tra gli altri all’incontro saranno presenti i due presidenti delle Province di Chieti e Isernia, Mario Pupillo e Lorenzo Coia, invitati i due prefetti, i sindaci dell’Alto Molise e i colleghi amministratori dell’Alto Vastese. A spiegare nel dettaglio il progetto ci sarà l’ingegnere venafrano Umberto Di Cristinzi e il geologo Errico Borrelli, che è anche sindaco di Belmonte del Sannio, che hanno lavorato al progetto per la messa in sicurezza parziale del viadotto, in particolare della ormai famosa terza pila in cemento e delle campate che vi appoggiano. Nella mattinata di venerdì il progettista e il geologo Borrelli, nonostante la neve, sono scesi sotto il ponte, alla base della terza pila per acquisire materiale fotografico fresco e inedito (che pubblichiamo in anteprima grazie alla disponibilità del sindaco Borrelli, ndr) in vista dell’incontro di domani pomeriggio. All’incontro, stando alle indiscrezioni circolate, prenderà parte anche una nutrita rappresentanza di pendolari, studenti e lavoratori, ma anche malati pazienti del “Caracciolo”, che ogni giorno sono costretti a percorrere la statale Istonia, la “mulattiera” finita anche su Striscia la Notizia e non è escluso che ci saranno contestazioni all’indirizzo dei due presidenti delle Province di Chieti e Isernia. La strada, abbandonata per un trentennio, è tornata improvvisamente utile in seguito alla chiusura del viadotto Sente, ma ovviamente non ha i requisiti minimi di sicurezza per essere transitabile. Mancano ad esempio le barriere laterali, i guardrail, manca ovviamente la segnaletica orizzontale visto che la sede stradale è per lunghi tratti completamente dissestata e addirittura sterrata, senza parlare dei vari tratti in frana, in particolare quello in quota in località Roccalabate. Mentre quindi va avanti l’iter per la messa in sicurezza del ponte, i cui tempi sono stimati in almeno un anno e mezzo ad essere ottimisti, la popolazione dell’Alto Molise e dell’Alto Vastese pressa gli amministratori pubblici per ottenere la sistemazione della ex statale Istonia. Fino ad oggi le due Province hanno avuto l’alibi della neve, ma passato l’inverno bisognerà sistemare la strada in tempi rapidi. Anche perché gli studenti di Castiglione Messer Marino che ogni giorno si recano ad Agnone sono ancora dirottati sulla Trignina e sulla fondovalle Verrino.
Ponte Sente: domani la presentazione del progetto, ma ora la priorità è la mulattiera (FOTO ESCLUSIVE)
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