AGNONE – «Questa mattina, in Provincia a Isernia, ho avuto un incontro con il vicepresidente Roberto Di Pasquale in merito alla situazione del Ponte Sente. A lui ho spiegato che i cittadini non possono più aspettare e bisogna lavorare tutti insieme senza sosta né litigi a mezzo stampa per dare soluzioni concrete e immediate ai cittadini che sono giustamente esausti».
Così il consigliere regionale Andrea Greco dopo aver appresso della bocciatura del progetto di messa in sicurezza presentato dalla Provincia da parte del Provveditorato opere pubbliche di Napoli.
«Il Sente Longo – continua l’esponente del Movimento 5 Stelle – non è banalmente un ponte, è il cordone ombelicale che lega due comunità: quella dell’alto Molise e quella dell’alto Vastese, entrambe già da troppo tempo alle prese con i disagi dovuti alla chiusura del viadotto.
Questo è il motivo per cui, a soli dieci giorni dalla chiusura al traffico datata 18 settembre scorso, grazie al nostro diretto interessamento presso il Ministero delle Infrastrutture, il governo ha stanziato 2 milioni di euro per permettere la riapertura del ponte nel Decreto Genova. Dopo mesi di inutili polemiche da parte dell’ex consigliere delegato alla viabilità della Provincia di Isernia, Mike Matticoli, tutti hanno dovuto constatare che i soldi ci sono e aspettano solo di essere spesi. Il progetto, attualmente al vaglio del Comitato tecnico amministrativo del Provveditorato opere pubbliche della Campania, ha subìto un primo stop con nota pervenuta il 23 maggio scorso alla quale la Provincia pentra ha risposto dopo quattro giorni producendo delle controdeduzioni. Ecco perché, appena letta la notizia della bocciatura del progetto, dopo un confronto con i miei colleghi anche abruzzesi, mi sono immediatamente recato in Provincia e lì ho prospettato una soluzione differente: sottoscrivere una convenzione specifica con ANAS, invece di far gestire tutto al Provveditorato delle Opere pubbliche. Naturalmente prima di fare una proposta del genere, nei giorni scorsi, insieme al collega Vittorio Nola e al portavoce alla Camera dei deputati Antonio Federico, abbiamo avuto una interlocuzione con l’Ente nazionale per le strade che si è mostrato disponibile a sottoscrivere l’accordo e a curare tutte le fasi necessarie a permettere la riapertura dell’importantissimo viadotto. Stamattina, poi, ho incassato anche il sì della Provincia di Isernia e devo dire con grande piacere che ho trovato l’attuale vicepresidente Di Pasquale molto disponibile a collaborare per una soluzione immediata anche attraverso ANAS. Con lui mercoledì prossimo 12 giugno sarò in Prefettura a Isernia, per un incontro che servirà a fare il punto della situazione. Personalmente sto perdendo il sonno per questa vicenda, – aggiunge in chiusura il consigliere regionale di Agnone – non ho voglia nemmeno di attaccare più nessuno sulla stampa, desidero solo ardentemente poter dare una soluzione ai cittadini. Ora, quindi, porteremo Provincia e ANAS allo stesso tavolo, e lavoreremo affinché raggiungano un accordo e tutto si sistemi in tempi ragionevolmente brevi. I cittadini non meritano tutto questo e non possono più aspettare».