E’ un duro commento quello rilasciato da Agostino Di Giacomo, responsabile isernino dell’associazione di promozione sociale CasaPound Italia, in merito alla vicenda dell’abbandono di massa da parte dei profughi in esso ospitati del centro di accoglienza sito a Roccaravindola, frazione del comune di Montaquila: «Eventi come questo dimostrano in maniera inequivocabile come le politiche migratorie del governo non tengano in nessuna considerazione la popolazione dei luoghi individuati quali aree di accoglienza dei profughi. Già il progettato stanziamento di centinaia di profughi in aree scarsamente popolate ed economicamente depresse come la nostra dimostra una scarsa valutazione dell’impatto sul tessuto sociale dell’operazione. La totale mancanza di misure di sicurezza in cui si svolge l’operazione, complice la depenalizzazione del reato di clandestinità, finisce poi per portare a vicende come quella di questi giorni, con i 15 profughi che hanno abbandonato il centro accoglienza per loro predisposto immediatamente dopo il loro arrivo, per diventare a tutti gli effetti clandestini».
«Si parla – continua Di Giacomo – di una volontà da parte dei profughi di raggiungere il Nord Europa. Come faranno a procurarsi i mezzi per raggiungere la loro meta di preciso non si sa. Si spera senza commettere reati, sta di fatto che in questo contesto le autorità non hanno fatto nulla per garantire la sicurezza degli italiani».