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  • Richiesta di impeachment, D’Alfonso: «Non si può ignorare la differenza tra “proporre” e “imporre”»

    «Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su IMPOSIZIONE di questo, i Ministri. Se l’art 92 dicesse questo, i legastellati avrebbero ragione. Invece dice altro. Se vuoi governare non puoi ignorare la differenza tra “proporre” e “imporre”».

    Così il governatore d’Abruzzo e senatore della Repubblica, Luciano D’Alfonso, commenta le vicende della politica nazionale. Il «no» imposto dal presidente Mattarella ad alcuni nomi proposti per i ministeri dalla Lega e del Movimento 5 Stelle. 

    La richiesta di impeachment “è un’intimidazione, è l’unica spiegazione tecnica che si può dare. In realtà Mattarella ha esercitato più che correttamente, anche se in una situazione difficile, una facoltà che la Costituzione dà al Presidente della Repubblica. Reagire così, sinceramente, è sconcertante se non anche un po’ scandaloso”. Lo dice il costituzionalista Ugo De Siervo, intervistato dalla Stampa.

    “Non è possibile che le forze politiche vogliano imporre al Presidente della Repubblica di fare quello che hanno deciso loro, annullando il potere presidenziale” afferma De Siervo.
    Mattarella, osserva, “ha spiegato che c’erano conseguenze sul piano economico, sulla finanza pubblica, sul risparmio. Certe candidature possono contribuire a produrre danni gravi al Paese e il Presidente ha il dovere di farsene carico”.

    Per Gaetano Azzariti, ordinario di Diritto costituzionale alla Sapienza, “tutta la formazione del governo M5S-Lega è stata condotta al di fuori delle prassi e dei precedenti costituzionali. Ma ora – avverte in un’intervista a Repubblica – bisogna evitare che lo scontro istituzionale si avviti: in gioco c’è la democrazia del nostro Paese, si rischia che saltino tutte le regole”.

    Secondo l’esperto Mattarella “è stato troppo debole all’inizio – per aver consentito una serie di strappi alla prassi, innanzitutto sulla definizione del programma di governo in termini privatistici, prima che il premier venisse incaricato – e troppo rigida dopo”. La richiesta di impeachment, conclude, “è infondata”.(ANSA).

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