MONTENERO DI BISACCIA – I Carabinieri di Montenero di Bisaccia hanno denunciato il giovane dipendente pakistano del “kebab” sito nel piccolo centro molisano, che lo scorso 24 gennaio aveva subito una rapina a mano armata.
La chiamata concitata giungeva al 112 del Comando di Via Brasile che inviava sul posto due pattuglie in turno, al fine di braccare i tre malviventi che si erano impossessati della somma di denaro custodita dal giovane, quale incasso dell’attività. Le ricerche effettuate nell’immediatezza estese alle strade rurali ed ai paesi contermini non davano l’esito sperato.
La denuncia raccolta dai Carabinieri di Montenero di Bisaccia è dettagliata, il giovane in fatti riferisce di come tre uomini, con il volto travisato da indumenti e guanti calzati entrano nella sua attività commerciale, quasi all’ora di chiusura e sotto la minaccia probabilmente di un’arma, della quale sente solo la consistenza, veniva costretto a consegnare l’incasso dell’attività per un importo di 180 euro. I dubbi degli uomini in uniforme, venivano fugati dai sistemi di videosorveglianza – sia pubblici che privati – che monitorano l’area interessata, infatti, una telecamera riprendeva chiaramente l’entrata del locale.
La disamina delle immagini effettuata dagli inquirenti, anche di diverse ore indietro, consentiva di appurare che all’interno dell’attività commerciale non era entrato nessuno, ad eccezione della vittima e dei Carabinieri che giungevano a seguito della sua richiesta di aiuto.
Per l’uomo diverse sono le ipotesi accusatorie, che vanno dal procurato allarme all’Autorità, alla simulazione di reato per giungere all’appropriazione indebita del denaro ricevuto per il canone di affitto, al furto del denaro custodito nel registratore di cassa, per le quali dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Larino.