Sono 106 i Comuni abruzzesi che hanno denunciato danni ad oggi danni al Cor, a seguito del sisma del 30 ottobre scorso con epicentro tra Norcia e Preci, per un totale di 12mila segnalazioni, il 60% delle quali registrati nella provincia di Teramo. La stima però è destinata a salire.
Gli edifici di culto danneggiati sono stati 346, le scuole 265 (180 nel teramano). È quanto emerso nel corso di una riunione operativa convocata dal presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, alla quale hanno partecipato assessori e capi dipartimento della Regione.
“Obiettivo – ha spiegato il presidente D’Alfonso – è costruire un cronoprogramma lineare e fornire, in tempi brevi, una fotografia reale dei danni subiti dal patrimonio edilizio pubblico e privato, in particolare scuole, ospedali, edifici di culto e case popolari. Per fare ciò, potenzieremo il dipartimento regionale lavori pubblici con altro personale, allestiremo un ufficio ad hoc per la ricostruzione e attiveremo immediatamente convenzioni con i Comuni”.