Nel pomeriggio di lunedì ultimo scorso, nel corso di mirati servizi volti alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di Venafro, personale della Squadra Mobile notava un soggetto che, dopo aver parcheggiato l’auto in una strada del centro cittadino, una volta sceso dal veicolo mostrava un comportamento che sin da subito insospettiva i poliziotti. Gli operatori decidevano di procedere ad un controllo.
All’atto del controllo esteso anche al veicolo, il giovane avendo realizzato di essere stato scoperto, spontaneamente consegnava una busta sottovuoto in cellophane trasparente, perfettamente termosaldata, occultata sotto il sedile posteriore dell’auto, contenente dieci cilindri a forma di lattine, al cui interno veniva rinvenuto “hashish”, per un peso complessivo di gr. 504,37 lordi. Veniva, altresì, rinvenuta la somma in denaro contante di euro 850, suddivisa in banconote di vario taglio.
Gli immediati accertamenti consentivano di acclarare che la somma di denaro trovata in suo possesso era il provento di una precedente consegna di stupefacente effettuata poco prima in altra località. Di fatto il giovane è risultato essere un corriere che stava provvedendo alla consegna di stupefacente ordinato tramite un canale Telegram.
Condotto in Questura, il giovane identificato per un ventiquattrenne di Tivoli, veniva tratto in arresto in flagranza per il reato di detenzione e traffico di sostanza stupefacente e come disposto dal P.M. di turno, tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G., che, nella mattinata di giovedì, dopo aver convalidato l’arresto, disponeva la misura degli arresti domiciliari.