Muove i primi passi la strategia integrata per la valorizzazione del Turismo delle Radici in Abruzzo. L’assessore al Turismo, Daniele D’Amario, ha incontrato Maxi Manzo, coordinatore per l’Abruzzo nominato dal ministero degli Esteri nell’ambito del progetto sul Turismo delle radici, per concordare una prima linea di interventi per l’anno in corso in chiave 2024, proclamato dal ministero degli Affari esteri anno nazionale delle Turismo delle Radici. Italo argentino, membro della collettività italiana in Argentina, Maxi Manzo, componente del Cram, ha collaborato a vari progetti culturali e artistici rivolti alle nuove generazioni, tra cui la produzione del docufilm “El Vestido De Dora”, per il quale si è aggiudicato il Premio Flaiano della sezione di Italianistica “Luca D’Attanasio”.
«Ci prepariamo al 2024 – ha dichiarato D’Amario – mettendo in rete una serie di azioni che la regione ha già messo in campo nel settore della valorizzazione dei borghi, del turismo sostenibile ed esperienziale. Alla luce della riscoperta delle radici da parte di tanti discendenti italo abruzzesi valuteremo nuove destinazioni di fiere ed eventi per il 2024». Al centro dell’incontro il ruolo che potrà svolgere la Regione per incentivare questa forma particolare di turismo, rivolto principalmente ai cittadini di origine abruzzese residenti in tutto il mondo.