‘Tutta la vita da vivere’. L’ultimo romanzo dello scrittore Francesco Paolo Tanzj sarà presentato ad Agnone venerdì 10 dicembre. L’appuntamento è alle ore 17,30 nella sala conferenze della Pontificia fonderia Marinelli. Nelle settimane scorse, il romanzo di Tanzj è stato oggetto di attenzione da parte di numerosi lettori e addetti ai lavori in varie città italiane, tra le quali Roma, Napoli e Campobasso. Per l’evento in programma ad Agnone, dialogherà con l’autore lo scrittore e giornalista Giovanni Petta, che verrà introdotto dal presidente del Centro Studi Alto Molise ‘Luigi Gamberale’, Cristian Di Pietro. I saluti istituzionali affidati al vicesindaco di Agnone, Giovanni Di Nucci, mentre le letture assegnate all’attore Francesco Di Nucci. Con quest’opera Tanzj giunge al suo quarto romanzo.
La trama – ‘Tutta la vita da vivere’ tratta di un racconto generazionale, nel quale il protagonista, un uomo di mezza età, all’improvviso sente il bisogno impellente di dare una svolta alla propria esistenza. Quella in cui si trova è una fase di transizione che lo porta ad abbandonare tutte le certezze della sua “vita precedente” e a vivere con lo scopo di ri-scoprire se stesso, l’essenza della sua esistenza. Quando finalmente si sentirà pronto a partire verso una nuova vita, però, un evento improvviso lo stravolgerà completamente. Inoltre il romanzo è una riflessione sull’imponderabilità degli eventi, sulla precarietà delle emozioni e sulle debolezze umane. Attraverso il suo malinconico protagonista, Tanzj accompagna il lettore nel complesso mondo dei sentimenti, dei legami vitali, senza mai lasciargli intuire l’inatteso finale del suo romanzo. La sua opera è complessa e articolata, riassume squarci di vita e sensazioni profonde, tracciando un percorso in progressione sempre vivo e attuale che induce il lettore a riflettere sulla condizione umana, sull’esistenza stessa dell’umanità.