VASTOGIRARDI – «Segnalate alle Forze dell’ordine e al sindaco chiunque torni in paese in questi giorni».
E’ la sintesi del messaggio inviato dal sindaco Luigino Rosato ai suoi concittadini di Vastogirardi. Pasqua, bel tempo, il richiamo della montagna, dei boschi e del paese natale. Quell’Altissimo Molise dal quale sono fuggiti in massa, in cerca di una vita migliore forse, e che ora magari sognano e desiderano più di ogni altra cosa chiusi dentro quattro mura nelle città di mezza Italia. E proprio per scongiurare il pericolo di rientri indesiderati in paese, il sindaco Rosato, anche a costo di apparire antipatico e minaccioso, invita ad una sorta di delazione, o meglio a segnalare prudenzialmente eventuali ingressi a Vastogirardi.
«Considerato l’arrivo della Santa Pasqua – si legge su un volantino siglato dal primo cittadino – si avvisano tutti i cittadini che è necessario sconsigliare ad amici o famigliari di tornare, anche solo per qualche giorno, nel nostro Comune. Essendo tutti controllati e controllori, si invita la popolazione ad informare le Forze dell’ordine e il sindaco in caso di eventuali ingressi di persone, parenti, amici, vicini di casa, che non abitano stabilmente in paese. Poiché nelle abitazioni è difficile mantenere la distanza di sicurezza e si è portati ad avere un rapporto interpersonale più confidenziale, gli stessi potrebbero essere potenziale fonte di contagio. I trasgressori saranno perseguiti secondo le disposizioni vigenti per l’emergenza Covid19».
In realtà la raccomandazione del sindaco è per certi versi superflua, atteso che in ragione delle disposizioni emanate dal Governo centrale non è possibile spostarsi da un Comune all’altro se non per comprovate ragioni legate a motivi di lavoro, di necessità o di salute. Ed evidentemente andare a passare due giorni a Vastogirardi e in Alto Molise non rientra in nessuno di questi tre casi specifici.
E dopo il bastone, arriva la carota. Infatti Rosato avvisa che «il sindaco e l’amministrazione comunale di Vastogirardi vogliono regalare un sorriso anche ai più piccoli in occasione della Pasqua. Verrà consegnato un uovo di cioccolato ad ogni bambino delle nostre scuole, con la speranza che non sia lontano il momento in cui potranno di nuovo correre felici all’aperto».
Per il resto, però, state in casa.