Nel pomeriggio di ieri personale del Comando Stazione carabinieri di Atessa (CH), ha proceduto all’esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lanciano, di un 37 enne italiano, V.E residente ad Atessa, responsabile di ripetute violenze domestiche nei confronti della compagna convivente.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dall’esito di un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Atessa, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Lanciano, a seguito della querela presentata ai militari dell’Arma dalla convivente dell’uomo, la quale, esasperata da una relazione fatta di violenze fisiche e psicologiche, dopo aver subìto l’ennesima aggressione fisica e verbale, disperata e impaurita dalle minacce dell’uomo in preda ai fumi dell’alcool, temendo per la sua incolumità, decideva di chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine pertanto telefonava al 112 che inviava sul luogo una pattuglia.
Giunti sul posto dopo pochi minuti, i militari trovavano la vittima lungo la strada, scalza ed emotivamente provata con in braccio la bambina di tre anni avuta dalla relazione con l’uomo comprendevano da subito la gravità della situazione.
Accompagnata in caserma, la donna ricostruiva dettagliatamente gli ultimi tre anni della convivenza con il suo aggressore, caratterizzata da ripetute aggressioni fisiche e morali, fatte di percosse, ingiurie, minacce, denigrazione che aveva sempre subito passivamente senza mai denunciare, poiché speranzosa del cambiamento dell’uomo.
Alla base delle violenze problemi di alcool dell’uomo che accentuavano il suo carattere geloso e violento.
Analizzando le gravi risultanze investigative raccolte dai militari dell’Arma, il G.I.P. presso il Tribunale di Lanciano ha rapidamente valutato e accolto le richieste avanzate dalla locale Procura della Repubblica e ha immediatamente emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere che i Carabinieri della Stazione di Atessa hanno subito notificato all’uomo.