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  • Zavattaro: «La guardia medica di Celenza non chiuderà»

    CELENZA SUL TRIGNO – La sede di guardia medica di Celenza sul Trigno non verrà chiusa, almeno fino a quando non sarà adeguatamente funzionante il nuovo sistema sanitario, cioè fino a quando non sarà realizzata la famosa “casa della salute” annunciata dal governatore Luciano D’Alfonso.

    E’ la promessa strappata al manager della Asl, Francesco Zavattaro (primo a sinistra nella foto, ndr), dal comitato “Terremoto civico” di Celenza sul Trigno. A darne notizia proprio il comitato di cittadini, mediante un volantino affisso in paese, di cui riportiamo il testo a seguire:

    COMITATO “TERREMOTO CIVICO”: INIZIA LA “FASE DUE”
    La storia del nostro comitato è iniziata a marzo: dopo aver discusso e informato la cittadinanza, dopo la raccolta firme, dopo la manifestazione organizzata nei pressi della Trignina, dopo che abbiamo fatto sentire il nostro disagio fin dentro l’aula del Consiglio Regionale, siamo arrivati (finalmente) anche alla Direzione Generale della ASL di Chieti. Una rappresentanza del Comitato è stata convocata a fare parte del tavolo di lavoro, presieduto dal Direttore Generale Zavattaro, che dovrà elaborare un nuovo modello di medicina territoriale; la prima riunione si è tenuta mercoledì 3 settembre a Chieti. Con grande speranza, abbiamo ascoltato la volontà dei Dirigenti ASL di rendere i servizi sanitari meglio fruibili e più rispondenti ai bisogni del nostro territorio: sappiamo che sarà un percorso lungo ma saremmo entusiasti di esserne parte attiva in causa.IMG_2925
    Ma soprattutto, al di là dei progetti futuri, abbiamo avuto dal Direttore Zavattaro una rassicurazione molto attesa:
    LA SEDE DI GUARDIA MEDICA DI CELENZA SUL TRIGNO NON CHIUDERA’ FINO A QUANDO NON SARA’ ADEGUATAMENTE FUNZIONANTE IL NUOVO SISTEMA SANITARIO.

    Indubbiamente, una gran bella notizia per i cittadini di Celenza, San Giovanni,  Torrebruna, Guardiabruna, Castelguidone! Un bel risultato, ottenuto grazie all’aiuto di TUTTE le persone che hanno a cuore questo territorio, qualunque sia illoro ruolo.
    Da qui in avanti, inizia per il nostro comitato una nuova fase, non più di lotta, ma di VIGILE ATTESA; non sappiamo se in futuro verremo nuovamente contattati per esprimerci, sicuramente manterremo le “antenne dritte” per evitare che si ripetano altre ingiustizie, come è avvenuto nel piano dei tagli delle guardie mediche. Per qualche tempo probabilmente non organizzeremo assemblee o manifestazioni, perché aspetteremo novità concrete e, una volta giunte, positive o negative, non esiteremo ad informare chiunque sarà interessato,perché di una cosa eravamo, siamo e saremo certi: UN CITTADINO INFORMATO E’ UN CITTADINO SOVRANO!

    IL COMITATO “TERREMOTO CIVICO”

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