«Basta! Alla prima bozza d’inverno il piano neve della Provincia di Isernia va in tilt. Eppure si sapeva da giorni – adesso le previsioni meteo sono un po’ più precise – che queste sarebbero state giornate di neve. Purtroppo alle prime difficoltà i problemi sono riemersi, lasciando tutti in una situazione precaria».
Non le manda certo a dire il sindaco di Capracotta, Candido Paglione, che tuona all’indirizzo della Provincia di Isernia che ancora una volta si fa cogliere impreparata con il piano neve.
«Stiamo lavorando da anni per trasformare quella che era una sciagura in una opportunità, in una chance di rivalsa e di sviluppo. – riprende Paglione – La neve, altrove, è sfruttata a fini turistici e di sviluppo. Da noi fa ancora paura. E questo soprattutto perché non siamo stati capaci di dotarci di tutte le strutture, i mezzi, gli uomini, necessari a fronteggiare le emergenze. Sia chiaro, sono perfettamente consapevole che la Provincia non è più attrezzata per via dei continui tagli. Ma questo non è più un alibi.
Abbiamo bisogno di dare risposte concrete ai nostri cittadini, a chi ha deciso di restare e investire nel nostro paese. Queste, invece, sono le situazioni spiacevoli che ci ritroviamo ad affrontare alla prima nevicata della stagione. Ci riempiamo la bocca con parole come turismo e sviluppo ma poi costringiamo i nostri visitatori, che pure sono numerosi e apprezzano la qualità della nostra offerta – perché nonostante tutto si va avanti – a fuggire perché timorosi di rimanere bloccati per qualche centimetro di neve. Adesso basta: le risorse ci sono, le capacità anche. E’ arrivato il momento di superare definitivamente questa condizione. La montagna è lavoro e impresa, è la nostra casa! Chiedo, con ancor più vigore, di sederci intorno a un tavolo a lavorare, insieme, per superare definitivamente questa condizione».