Rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio universitario, stanziate le risorse anche per gli anni passati: lo comunica il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.
“Con l’approvazione del Bilancio di previsione 2016, abbiamo provveduto a sanare una situazione non nuova ma risalente nel tempo e derivante dai mancati stanziamenti nei dovuti capitoli”, così il presidente sul rimborso non effettuato dall’Esu, l’ente preposto, dal 2010. La questione è stata sollevata nei giorni scorsi da una rappresentanza di studenti universitari.
“Abbiamo presentato – spiega Frattura –, un emendamento, accolto, che ci consente di metterci progressivamente in pari riconoscendo agli studenti del nostro ateneo un loro fondamentale diritto”.
Per l’anno accademico corrente, 2015/2016, nel nuovo Bilancio regionale sono state correttamente stanziate le risorse necessarie, 150 mila euro, nel capitolo pertinente al rimborso delle tasse; 290 mila euro sono stati poi previsti per pagare subito le annualità 2014/2015 e 2013/2014 e 300 mila euro ancora sono stati accantonati nel fondo dell’avanzo di amministrazione: saranno disponibili con l’approvazione del Rendiconto. “Sarà nostra cura trasferire le risorse subito all’Esu perché proceda a rimborsare via via tutti i beneficiari”, l’impegno del presidente Frattura.
“Anche per le borse di studio destinate ad accompagnare talento e capacità ci siamo impegnati per consentire l’adeguato riconoscimento a chi ne ha diritto e necessità per proseguire negli studi. In Bilancio abbiamo stanziato 2 milioni di euro, risorse garantite, insieme, dall’attenzione del Governo e della Regione allo scopo di favorire le opportunità che la formazione universitaria deve offrire a tutti i ragazzi”, conclude Frattura.
C.C.