(ANSA) – PINETO (TERAMO), 24 GIU – La mamma di Nicole, la bimba di sei anni di Udine morta mercoledì pomeriggio a Pineto, nelle acque antistanti la Torre di Cerrano, è indagata per omicidio colposo, mentre l’autopsia, effettuata oggi, conferma la sindrome da annegamento: l’iscrizione nel registro degli indagati della donna è un atto dovuto, con le indagini che dovranno ricostruire cosa è successo in quei pochi istanti in cui la bimba è scomparsa dalla visuale della mamma, valutando eventuali ulteriori responsabilità. Gli esami che saranno effettuati sui campioni prelevati durante l’autopsia dovranno invece chiarire se la bimba sia stata colta da un malore mentre era in acqua, fatto che i primi risultati dell’esame autoptico tenderebbero comunque ad escludere. La bimba era entrata in acqua per fare il bagno, con la mamma che la osservava dall’ombrellone. Ma ad un tratto la bimba sarebbe scomparsa dalla sua visuale, con la donna che ha dato l’allarme. A trovare il corpo è stato un bagnante, con i soccorsi che si sono rivelati inutili.
Bimba annegata in Abruzzo, mamma indagata per omicidio colposo
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