Papa Francesco in Abruzzo a caccia di nuovi vescovi.
La visita a sorpresa del Pontefice potrebbe essere collegata alla scelta di sacerdoti adatti a prendere la guida di alcune diocesi abruzzesi e molisane.
Papa Francesco è uscito dal Vaticano, ieri, per fare visita ieri al convento di San Francesco a Carsoli (L’Aquila), delle suore riparatrici del Santo Volto, e al monastero di Santa Filippa Mareri in Borgo San Pietro di Petrella Salto, dove si trovano le suore francescane. Si è trattato di visite private e ad accompagnarlo – riferisce Radio Vaticana – è stato il vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili.
Secondo le indiscrezioni che circolano negli ambienti clericali, la visita a sorpresa del Pontefice in Abruzzo potrebbe essere collegata alla scelta di nuovi vescovi. Alcuni titolari di diocesi in Abruzzo e Molise, come ad esempio il vescovo di Trivento (qui a destra in foto, ndr) monsignor Domenico Angelo Scotti, sono in scadenza di mandato per sopraggiunti limiti di età. La Chiesa abruzzese e molisana, dunque, ha bisogno di nuovi vescovi e così qualcuno ha collegato la visita del Papa a questa esigenza di reclutare candidati idonei all’episcopato.
Il prossimo vescovo di Trivento, dunque, sarà un sacerdote della Chiesa abruzzese?
Potrebbe essere, stando alle indiscrezioni circolate negli ambienti delle varie curie.
Il problema, però, è che a breve, magari, la diocesi di Trivento non avrà più necessità di un vescovo titolare, perché sarà soppressa, accorpata ad una diocesi vicina.
Nei mesi scorsi il clero diocesano di Trivento ha siglato una lettera di appello, indirizzata proprio a Papa Francesco, con la quale si chiedeva di salvare la storica sede episcopale triventina, nonostante le modeste dimensioni e il costante decremento della popolazione.
Una lettera che tra l’altro la Curia di Trivento, inspiegabilmente, ha deciso di non far circolare e di non rendere pubblica.
Bernardo Gui