Alla luce dell’ultimo grave incidente automobilistico probabilmente causato dai cinghiali, il consigliere regionale Mario Olivieri, ha depositato una risoluzione urgente «affinché siano adottati provvedimenti tempestivi».
«In queste ore due persone di Bomba lottano tra la vita e la morte dopo avere tentato di evitare tre cinghiali che occupavano indisturbati una corsia della Strada Statale 652 Fondovalle Sangro. – dichiara il consigliere regionale Olivieri – Gli studi di settore, condotti con la collaborazione di numerose associazioni venatorie e di organizzazioni di coltivatori diretti dei comuni dell’Alto e Medio Sangro, ci hanno consentito di accertare che la criticità della sovrappopolazione del cinghiale (e gli altri Ungulati selvatici) sul territorio abruzzese, con particolare riferimento agli impatti sulle economie agrarie, deve essere affrontata prioritariamente attraverso una riqualificazione dell’intero impianto normativo e di pianificazione della gestione faunistico-venatoria regionale e non con l’adozione di misure estemporanee e provvisorie».
Pertanto la risoluzione del Consigliere Mario Olivieri impegna la Regione Abruzzo «a predisporre, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, un tavolo permanente Regione-Aree protette nazionali per la concertazione e la condivisione di un programma di gestione del Cinghiale e degli altri Ungulati selvatici in Abruzzo, promuovendo, soprattutto, l’adozione di misure operative gestionali univoche e risolutive in tutti i territori e accelerare la redazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, ripensare e riscrivere le leggi nazionali e regionali di settore, adeguandole alle mutate realtà socio-economiche della nostra regione».
Emergenza cinghiali nel Vastese, Olivieri pressa la sua maggioranza
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