(ANSA) – TERAMO, 31 OTT – Sono oltre 3.000 le persone fuori casa nel Teramano a seguito della scossa di magnitudo 6.5 delle 7,40 di domenica 30 ottobre con epicentro tra Norcia e Preci.
Diciotto i comuni interessati nella provincia più colpita in Abruzzo. Segue quella dell’Aquila con 14 comuni. Secondo il report aggiornato alle 13 dai comuni teramani, il numero (il provvisorio è 3.261) comprende sfollati e chi è in attesa delle verifiche di agibilità ma anche chi preferisce dormire fuori.
Solo 2.000 gli sfollati a Montorio al Vomano. La situazione più difficile nel Teramano è quella di Montorio al Vomano che segnala 2.000 sfollati, quattro le strutture di accoglienza (Palazzetto dello Sport e tre campi di calcetto coperti).
Segnalata dal comune anche un’emergenza sanitaria legata a 31 disabili e persone con handicap destinati a strutture alberghiere della costa. Nel territorio del capoluogo, Teramo, sette le strutture di accoglienza allestiste di cui una dedicata al solo ricovero notturno e due attrezzate per il ricovero notturno.
Terremoto: già tremila gli sfollati in Abruzzo
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