(ANSA) – ISERNIA, 7 LUG – La caccia di selezione è l’unico strumento per ridurre la presenza dei cinghiali e i danni che produce in provincia di Isernia. Ne ha parlato il consigliere regionale delegato Cristiano Di Pietro durante una riunione, convocata dal Prefetto Fernando Guida, per affrontare il problema dopo le segnalazioni di molti sindaci. Di Pietro ha spiegato che “con una delibera di Giunta regionale dello scorso aprile, è stato avviato l’iter per l’approvazione del ‘Regolamento per l’esercizio della caccia di selezione’ – tuttora all’esame del Consiglio regionale – che consentirà l’abbattimento selettivo di un numero di esemplari stimato, per la provincia di Isernia, in 350 unità nonché la realizzazione di appositi corsi di formazione per selecacciatori”. Nel corso della riunione, si è fatto cenno, inoltre, alla recente proposta di legge firmata da alcuni parlamentari per ottenere la modifica della normativa nazionale in materia, al fine di ampliare a quattro mesi il periodo della caccia “in braccata”.
Selezione e quattro mesi di braccata per ridurre il numero di cinghiali in Molise
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