«Indipendentemente da quello che accadrà, con l’eventuale riforma costituzionale rimandata alla prossima legislatura, sui grandi temi Abruzzo e Molise stanno lavorando insieme consapevoli del fatto che soltanto affrontandoli insieme si possono dare riscontri ai cittadini. Sulla sanità, ad esempio, cito gli accordi di confine. Le nostre due regioni possono chiudere l’accordo di confine, forse il primo del genere in Italia, che mette a sistema l’offerta sanitaria dell’una e dell’altra regione, ponendo un ospedale di area disagiata, quello di Agnone, a servizio di un’area vasta che riguarda anche l’Abruzzo. Con l’ospedale di Vasto creiamo un’alleanza forte per quanto riguarda tutto il Basso Molise. Ritengo che lo spirito di collaborazione tra le nostre regioni possa essere davvero un esempio per il resto del Paese. Non so se la Macroregione sarà la soluzione ai problemi organizzativi dei vari territori, però sono convinto che quando si lavora con il buonsenso e quando si lascia da parte il campanile i risultati si ottengono con una maggiore facilità».
Così il presidente della Regione Molise, Paolo Frattura, a Vasto nel corso di un convegno sulla diga di Chiauci.
Adolfo Corropoli