Personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione al provvedimento di sottoposizione della misura alternativa della detenzione domiciliare nei confronti di un uomo originario di Campobasso, G.G. le sue iniziali.
Lo stesso infatti si è reso responsabile negli anni tra il 2009 ed il 2011 dei reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare, atti persecutori e violenza privata. Dopo essere stato sottoposto sempre in passato alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali ed aver usufruito del beneficio della semilibertà e dell’indulto concessogli nel 2003, ha comunque reiterato la propria condotta criminale, non versando, al tempo, le somme per il mantenimento dei figli, all’epoca dei fatti ancora minorenni.
Pur avendo continuato a tenere un comportamento non meritevole di agevolazioni, lo stesso ha comunque chiesto di poter essere ammesso nuovamente alla misura più leggera dell’affidamento in prova ai servizi sociali, beneficio ovviamente non concessogli in ragione dei numerosi reati già commessi, tra cui falso e truffa, ingiurie, minacce, illecito edilizio, bancarotta fraudolenta, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, appropriazione indebita, omesso versamento ritenute previdenziali, violazione obblighi assistenza familiare, atti persecutori e violenza privata, omessa denuncia armi e munizioni.
Non versa le somme per il mantenimento dei figli, pregiudicato ai domiciliari
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