SAN SALVO – Una sinergia con il Comune di San Salvo per rilanciare l’assistenza sanitaria nelle aree di confine a Sud della provincia. Il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, punta sulla diagnostica per immagini e sulle cure territoriali per potenziare l’offerta aziendale e migliorare l’organizzazione dei servizi, progetto ambizioso sul quale ha messo in campo innovazione tecnologica, investimenti strutturali e una diversa articolazione delle attività. Il progetto è stato illustrato al sindaco Tiziana Magnacca, alla quale è stato chiesto un coinvolgimento attivo dell’Amministrazione comunale per la parte più impegnativa, anche sotto il profilo economico, che riguarda l’ampliamento del Distretto sanitario di via De Gasperi: l’opera dovrà essere finanziata, almeno in parte, con il ricavato dalla vendita della vecchia sede, operazione che dovrà puntare a essere adeguatamente remunerativa. Il sindaco si è detto disponibile a inserire l’immobile in un progetto di valorizzazione complessivo del quartiere, insieme all’asilo comunale, nell’ambito del nuovo Piano regolatore che sarà adottato per fine anno.
Più spazi in futuro, dunque, e nuove tecnologie a disposizione già dai prossimi mesi: è stato, infatti, redatto il capitolato per l’acquisto del nuovo telecomandato per la radiologia tradizionale e l’ortopantomografo, un ecografo e l’aggiornamento della risonanza magnetica, i cui bandi di gara saranno pubblicati nel giro di qualche settimana per un importo complessivo di oltre 300mila euro. Con la nuova dotazione tecnologica la radiologia di San Salvo lavorerà tutti i giorni mattina e pomeriggio, grazie anche alla refertazione a distanza resa possibile con l’introduzione, due mesi fa, del Ris-Pacs costato 5 milioni e 800mila euro, sistema utilizzato per la gestione unica e informatizzata dei referti e delle immagini diagnostiche su supporto digitale. Le attività saranno svolte in integrazione con la Radiologia dell’ospedale di Vasto e quella Territoriale, con un aumento delle prestazioni per la riduzione dei tempi di attesa.
Restando in tema di miglioramento dell’offerta, a Vasto con l’arrivo dei tre nuovi radiologi Daniele Caposiena, Barbara Faricelli e Lidiana Fabrizio è già stato riformulato un piano che permette di riaprire diagnostiche la cui attività era stata sospesa: la risonanza magnetica aperta dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio, due Tac in più ogni pomeriggio, 15 ecografie mammarie e dieci ecografie addome in più a settimana, oltre a esami in radiologia tradizionale che utilizzano mezzo di contrasto, come transito esofageo, urografia e simili. L’organizzazione delle attività prevede il ripristino sistematico da gennaio di tutte le agende.