(ANSA) – ISERNIA – Dieci chili di tartufo, bianco e nero uncinato, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Isernia a un raccoglitore, socio di un’azienda agricola del frusinate, che non aveva alcuna documentazione fiscale e amministrativa che attestasse la provenienza del prezioso tubero. L’uomo è indagato per truffa. I tartufi sequestrati sono stati consegnati agli uffici preposti della Regione Molise che, secondo quanto previsto da un’apposita legge regionale, hanno provveduto alla vendita della merce. «Tali comportamenti – si legge in una nota della GdF – oltre ad avere un evidente risvolto fiscale, vanno ad incidere negativamente sulla tracciabilità dei tartufi e della relativa identificazione della provenienza geografica, a discapito dell’identificazione del tartufo molisano».
Tartufi senza documentazione fiscale, raccoglitore denunciato per truffa
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