• In evidenza
  • Al “Caracciolo” il 30 per cento degli interventi chirurgici di Isernia: la proposta oggi in Consiglio

    I consiglieri comunali Vincenzo Scarano, Franco Paoletti e Margherita Greco, componenti della lista “Agnone Identità e Futuro”, con riferimento all’argomento ospedale di Area Disagiata, che sarà discusso nel Consiglio comunale di oggi pomeriggio, proporranno l’approvazione di un documento, che contiene «sostanziali modifiche tali da rendere effettivi e compatibili i servizi ospedalieri, senza creare promiscuità e impedimenti nell’espletamento delle prestazioni sanitarie tra il Pronto Soccorso e gli altri Reparti».

    Nella versione originale del documento, infatti, ad esempio, era previsto che, per il Day Surgery Chirurgico e Ortopedico, vi fosse una turnazione settimanale con attività ambulatoriale e diagnostica relativa e supporto al Pronto Soccorso e al Reparto di Medicina Generale.
    «Il supporto al Pronto Soccorso e al Reparto di Medicina Generale, di fatto,
    rende incompatibile il Day Surgery Chirurgico e Ortopedico, visto che gli stessi medici potrebbero trovarsi, contemporaneamente, impegnati sia al Pronto Soccorso sia al Reparto di Medicina Generale sia per il Day Surgery Chirurgico e Ortopedico. – spiegano i consiglieri di minoranza – Per questa ragione abbiamo proposto “Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia assicurati con rotazione del personale medico dalle U.O. del Centro Spoke di Isernia con maggiorazione degli organici relativi di tali unità complesse e con garanzia di utilizzo delle sale operatorie del San Francesco Caracciolo per almeno il 30 per cento dei D.R.G. chirurgici dell’Unità Operativa Complessa del Centro Spoke di Isernia al fine di aumentare le prestazioni chirurgiche e ridurre le liste di attesa su tutto il territorio molisano».


    Per il Day Surgery Oculistico, visto che le sale operatorie del Caracciolo sono dotate delle certificazioni relative, ad avviso di “Agnone Identità e Futuro”, va attivato, sempre diretto dalle UO del Centro Spoke di Isernia, il Day Surgery Oculistico e ORL, con attività ambulatoriale, diagnostica e
    consulenza relativa. Per quanto riguarda la Cardiologia, il Gruppo politico di minoranza propone che nell’organico del reparto di Medicina Interna debba essere previsto il Cardiologo e un numero di Dirigenti medici
    sufficienti a garantire la continuità assistenziale h24 che garantiscano le attività ambulatoriali e strumentali di reparto.

    «Sempre a titolo di esempio, per la Medicina Interna, data la caratteristica di Area Disagiata, “Agnone Identità e Futuro” ritiene necessario, in deroga, dotare il reparto di almeno 16 posti letto di Lungodegenza da aggiungere ai 16 posti letto per acuti, gestiti dal reparto di Medicina Interna stesso. – spiegano i consiglieri – Tenuto conto che, con Decreto n.4 del 30.01.2018 a firma del Commissario ad acta della Sanità e del Direttore Generale della Salute della Regione Molise, è stato istituito presso l’Ospedale di Agnone il Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Reumatologiche e
    Autoimmuni
    con relativo P.D.A. (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale), “Agnone Identità e Futuro” evidenzia la necessità sia del Laboratorio Analisi (perché possa eseguire, per ovvie ragioni, tutti
    gli esami specialistici relativi alla diagnosi delle malattie autoimmuni) che del servizio di Radiologia (perché possa eseguire tutti gli esami strumentali previsti nella disciplina reumatologica e non solo con relativi personale medico e tecnico di radiologia)».


    «Per quanto riguarda l’Emodialisi, dato che il centro insiste in Area Particolarmente Disagiata, “Agnone Identità e Futuro” propone il ripristino al più presto di tale servizio come Servizio Ospedaliero h24, con organico corrispondente dipendente dall’UOC di Nefrologia ed Emodialisi di
    Campobasso e con due nefrologi all’Ospedale S. Francesco Caracciolo. Propone, altresì, che la pronta disponibilità dovrà essere garantita dal personale medico dal centro HUB di Campobasso, che dovrà essere assicurata anche l’attività ambulatoriale, diagnostica e di consulenza e che potrà essere attivato il Day Hospital nefrologico da parte dei professionisti in servizio nella struttura. – continuano gli esponenti della minoranza – Il documento proposto da “Agnone Identità e Futuro” prevede anche altre innovazioni rispetto alla versione originale e sembra che, per i contenuti, abbia riscosso la condivisione anche delle altre forze politiche nell’apposita Commissione comunale».

    Una volta votato al Consiglio comunale di oggi, il documento dovrà essere sottoposto ai 33 Comuni dell’Area Interna Alto Medio Sannio «affinché, in tempi brevi, lo approvino e lo sostengano con proprie e apposite Delibere di Consiglio Comunale. – chiudono Scarano, Paoletti e Greco – In questo modo, compatibilmente con la Strategia dell’Area Interna, si potrà integrare e rendere complementare la Medicina sul territorio con l’Ospedale San Francesco Caracciolo, facendo valere il peso politico di siffatta scelta in ambito sanitario sia a livello regionale che nazionale».

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento