Sequestro di circa 174mila Kg di rifiuti speciali derivanti da materiale plastico di recupero.
Continua, incessante, l’attività della Guardia di Finanza di controllo economico del territorio mediante una fattiva sinergia tra il dispositivo terrestre e la componente aeronavale.
Attraverso una mirata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica de L’Aquila, i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara hanno individuato una estesa area adibita allo stoccaggio incontrollato di rifiuti presso una azienda insistente nel comune di Monte San Vito (AN). La ricostruzione dei flussi finanziari, operata dai militari
della Sezione Aerea di Pescara e connessa alla movimentazione dei rifiuti sul territorio nazionale, è risultata determinante per l’individuazione di 425 imballaggi – tipo “Big Bags” – contenenti rifiuti speciali derivanti da materiale plastico di recupero.
Al termine del controllo, svolto in data 22 ottobre 2020 ed operato con il supporto del Reparto del Corpo territorialmente competente, è stata posta in essere la misura cautelare del sequestro ex art. 321 c.p.p. applicata a circa 174mila Kg di rifiuti speciali.
Parallelamente, il rappresentante legale della società è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria competente per le violazioni di cui al D.Lgs. 152/06 – “Testo Unico Ambientale”.
L’attività svolta è solo l’ultima, in ordine di tempo, di una mirata azione condotta dai militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza per contrastare il fenomeno dei reati ambientali e i traffici illeciti di rifiuti ai fini della tutela del demanio e del patrimonio dello Stato.
Big bags con 174 tonnellate di rifiuti speciali, sequestro della Finanza
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