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  • Conflitto Israele – Palestina: ‘Il Cigno’, la poesia di Ugo D’Onofrio invito alla pace

    Una poesia dall’attualità disarmante che ci riporta a quanto accade in Medio Oriente nella guerra tra Israele e Palestina. Si intitola ‘Il Cigno’ e porta la firma dell’avvocato Ugo D’Onofrio, non nuovo a simili performance letterarie. Il sonetto termina con un appello alla pace.

    IL  CIGNO

    Sotto il pallido silenzio della luna,

    le creste dei monti pennellate di scuro

    contrastano con il cielo di cobalto

    donde le separa flebile orizzonte:

    limite incerto fra finito ed infinito.

    Sorge da esso un cigno maestoso,

    larghe ali spiegate di fosco colore,

    che avanza deciso nella notte

    carro luminoso trainando,

    splendente di ori e di argenti:

    ben eretta sulle gambe,

    sovrasta Minerva, regina della guerra;

    racchiusa in elmo e corazza,

    sprona alla battaglia finale

    fra armi micidiali di morte

    che illuminano a giorno il cielo di Gaza,

    portando dovunque

    distruzione e rovina.

    Fra macerie fumanti e corpi senza vita,

    soltanto un bambino solitario

    volge lo sguardo implorante alla dea

    e ne trafigge il cuore

    con il pianto innocente.

    Il cigno, allora, libero dal peso

    vola a larghe ali,

    in bianco candore trasformate,

    verso le lagrime che chiedono aiuto

    e le avvolge in un abbraccio di pietà;

    non si cura che le zampe

    affondino nel fiume di sangue

    che corre lungo le strade

    e le tinga di rosso vermiglio.

    Vola il cigno bianco,

    portando con sé quella creatura,

    verso Gerusalemme la nemica

    e si lascia cadere dal becco

    un ramoscello d’olivo,

    per lui l’ultimo canto,

    che cade dolce nel cielo silenzioso

    e si adagia sui tetti

    di quella santa città:

    preghiera di pace…

    di tanta pace e speranza!

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