CELENZA SUL TRIGNO – Non solo non ha ancora ricevuto, come invece prevedeva il protocollo sottoscritto con Asl e Regione, l’auto medica, ma a breve, dal primo dicembre prossimo, Celenza sul Trigno perderà anche la sede di guardia medica.
E’ quello che si apprende leggendo la nota della Asl, siglata dal direttore generale Pasquale Flacco (primo da sinistra qui in foto, ndr), e inviata nottetempo ai medici incaricati a tempo indeterminato nel servizio di continuità assistenziale.
«In seguito alla rideterminazione delle circoscrizioni di continuità assistenziale e alla conseguente riduzione delle sedi di Scerni, Cupello, San Vito Chietino, Quadri, Palena e Celenza sul Trigno, risultano, a tutt’oggi, vacanti i turni indicati nell’allegato», si legge nella prima parte della nota Asl.
Entro il 19 ottobre i medici interessati sono invitati a comunicare la propria disponibilità alla Asl.
Tempi stretti, dunque, e già il 28 ottobre è fissata la convocazione presso i locali della Asl al fine di procedere alle assegnazioni delle sedi.
«Corre l’obbligo di evidenziare che i medici titolari nelle sedi per le quali è prevista la riduzione, Scerni, Cupello, San Vito Chietino, Quadri, Palena e Celenza sul Trigno, che non parteciperanno alla presente mobilità saranno assegnati d’ufficio, tramite sorteggio, presso le sedi residue».
Insomma, per ben due volte in poche righe, nero su bianco, viene detto chiaramente che la sede di guardia medica di Celenza sul Trigno sarà soppressa.
Insomma, con una mano si dà, con l’altra si toglie. Intanto Celenza resta in attesa dell’auto medica promessa, che prima o poi arriverà. Forse.
Anche se a questo punto non si capisce quale medico, se non quello di continuità assistenziale, dovrebbe utilizzare quell’auto. Ne arriverà forse un altro?
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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