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  • Distanze e dispositivi di sicurezza, la Polizia accanto alle attività commerciali

    Con l’inizio della cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza sanitaria per la diffusione del COVID-19, l’attività di controllo della Polizia di Stato si sta rimodulando: sono stati, infatti, pianificati anche controlli con lo scopo di verificare il rispetto delle misure di sicurezza, imposte dal DPCM del 26 aprile scorso, nei luoghi di lavoro.

    A fine aprile infatti si è riunito il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica ed in base alle indicazioni di coordinamento dettate dal Prefetto di Isernia, Vincenzo Callea, si è tenuto un “Tavolo tecnico”, al quale hanno preso parte i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, l’Asrem e l’Ispettorato del Lavoro.

    La collaborazione e la sinergia tra le Forze di Polizia e gli altri Enti impegnati e deputati ai controlli sono garantiti al massimo e gli accertamenti saranno svolti presso le aziende che sono attualmente in attività nell’intera provincia pentra.

    Si sottolinea però che tali controlli non hanno una finalità esclusivamente repressiva: sono improntati soprattutto al rafforzamento dei principi che tutelano la salute pubblica, essenziale per il benessere di tutta la collettività e per accompagnare il Paese nella ripresa delle attività produttive in tutta sicurezza.

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