Un laboratorio permanete di idee al fine di proporre progetti da mettere in campo per frenare il dilaniante fenomeno dello spopolamento. E’ quello che vorrebbe nascesse nel circolo San Pio l’ex comandante di Polizia municipale di Agnone, Giorgio Iacapraro. “La sede del circolo di conversazione, in passato al centro dell’attenzione per l’organizzazione di eventi e proposte culturali di una certa portata, potrebbe essere il luogo ideale dove far confluire e sviluppare iniziative concrete per tentare di arrestare la fuga di cervelli e al tempo stesso incentivare e attrarre in loco la residenza di pensionati che intendono ‘fuggire’ dal caos e dal caro vita registrato negli ultimi tempi nelle città e metropoli italiane”.
A tal fine, Iacapraro chiama a raccolta i giovani del posto i quali per prima cosa dovrebbero rilanciare e valorizzare al meglio il vasto patrimonio immobiliare abbandonato. “L’offerta potrebbe essere rivolta a pensionati dell’estero che nel centro sud del Paese godrebbero di una tassazione molto bassa, pari al 7%. Inoltre – spiega ancora Iacapraro – sarebbe necessario costituire una assemblea di saggi che con la loro esperienza in vari settori fornirebbe senz’altro un valido contributo allo sviluppo del territorio”.
Tuttavia per fare ciò – avverte Iacapraro – fondamentale la salvaguardia e il potenziamento di servizi essenziali come sanità e i trasporti. “Partendo da questi due asset si potrebbe iniziare a pianificare una vera e propria strategia la quale troverebbe supporto in quella della Snai che da sola non basta a soddisfare le innumerevoli esigenze di chi vive o desidera farlo nelle aree interne come la nostra”.