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  • Inaugurata la mostra del costume della ‘Ndocciata, Saia agli agnonesi: «Donate cimeli e oggetti antichi»

    Dopo un lungo lavoro a opera di volontari, la Mostra del Costume Contadino della ‘Ndocciata ha aperto i battenti. Oggi, domenica 24 luglio l’esposizione permanente è stata inaugurata, alla presenza dei rappresentanti dei gruppi di ‘Ndocciatori, di alcuni cittadini e dell’amministrazione comunale. Era da poco passato mezzogiorno quando il primo cittadino, Daniele Saia, il membro dello staff del sindaco Umberto Di Ciocco e i volontari che hanno materialmente allestito la mostra, hanno tagliato il nastro tricolore aprendo ufficialmente la mostra, che accoglierà curiosi e visitatori ogni giorno dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.

    Sono oltre 150 i costumi catalogati ed esposti nell’ex-chiesa di Sant’Antonillo. Una collezione che riunisce cimeli di famiglia, messi a disposizione da cittadini agnonesi, ma anche utensili e pezzi d’arredo. La raccolta è un vero e proprio biglietto per un viaggio indietro nel tempo alla scoperta del mondo contadino di fine ottocento e permette al visitatore di entrare in contatto con gli usi, le tradizioni e i costumi di un tempo.

    Costruito con oggetti, costumi, pezzi di arredo donati dai cittadini agnonesi, il percorso è pensato per raccontare la vita domestica e tra i campi di tutte quelle famiglie che in passato hanno coltivato le terre dell’hinterland altomolisano. Una narrazione, questa, che il Comune vorrebbe trasformare in un vero e proprio museo, visitabile tutto l’anno. «Ciò che questo gruppo di volontari è riuscito a fare è straordinario. – ha commentato il sindaco Daniele Saia – Allestire una mostra come questa è un qualcosa di singolare che però deve la sua esistenza alla generosità dei nostri concittadini. Costumi antichi, cimeli ereditati e oggetti antichi, oggi trovano spazio tra le mura dell’ex-Chiesa di Sant’Antonillo. Ci piacerebbe espandere il progetto. – ha proseguito Saia – Vorremmo dedicare maggiore spazio alla mostra, mettendo su un vero e proprio museo a tema. L’invito che rivolgiamo alla cittadinanza perciò è quello di continuare a donare, di mettere a disposizione del prossimo altri articoli così da ricostruire ancora più dettagliatamente una pagina della nostra storia. Probabilmente una di quelle più autentich».

    Il percorso è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20 e ha un costo di 3€, per un massimo di 10 persone per volta. L’ingresso ai disabili è reso agevole dal supporto di alcuni operatori, viste le caratteristiche architettoniche dell’ex-Chiesa. Si invita pertanto a prendere accordi in anticipo, così da migliorare l’esperienza di chi avesse bisogno di supporto. Per informazioni e prenotazioni: 351 9622663

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