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  • Investono la moglie, si fa giustizia da solo: marito spara e uccide l’investitore

    (ANSA) – VASTO (CHIETI), 1 FEB – Un giovane 22enne di Vasto è stato ucciso da alcuni colpi di pistola esplosi al suo indirizzo davanti la porta di ingresso di un locale, il “Drink Water”, in via Perth, nei pressi della trafficata circonvallazione Histoniense. La vittima è Italo D’Elisa. Per l’omicidio si è costituito ai carabinieri Fabio Di Lello, vastese. Prima di consegnarsi alle forze dell’ordine avrebbe chiamato un amico dicendogli che aveva ucciso l’assassino di sua moglie, annunciandogli che si stava recando al cimitero per salutare la sua Roberta. Di Lello, infatti, è il vedovo di una giovane donna, Roberta Smargiassi, morta lo scorso luglio in uno scontro tra la sua moto e l’auto condotta dal giovane ucciso oggi. Sulla tomba della donna, i carabinieri hanno ritrovato una pistola semiautomatica lasciata in una busta di plastica.

    Si è costituito ai carabinieri Fabio Di Lello, che era ricercato per l’omicidio commesso oggi a Vasto.

    Fabio Di Lello nel pomeriggio ha ucciso a colpi di pistola Italo D’Elisa. I carabinieri hanno ritrovato una pistola semiautomatica in una busta di plastica lasciata sulla tomba della moglie di Di Lello, Roberta Smargiassi, che la scorsa estate fu investita e uccisa dall’auto condotta proprio dal giovane assassinato questo pomeriggio. Il padre di D’Elisa ad alta voce ha gridato “Maledetti, me lo avete ucciso”.

    Prima di consegnarsi alle forze dell’ordine Fabio Di Lello avrebbe chiamato un amico dicendogli che aveva ucciso l’assassino di sua moglie, annunciandogli che si stava recando al cimitero per salutare la sua Roberta. Avrebbe chiamato il suo avvocato, Giovanni Cerella, indicandogli dove si trovava in quel momento.

    I primi a giungere sulla tomba di Roberta Smargiassi sono stati i carabinieri della locale compagnia che hanno rinvenuto però solo l’arma custodita in una busta di plastica trasparente. Poco dopo, accompagnato dal suo avvocato, Di Lello si è costituito ai carabinieri. Intanto la scientifica sta procedendo con i rilievi ed è giunto anche il procuratore capo della Repubblica Giampiero Di Florio.

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