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  • Profughi, sottoscritto in Prefettura il protocollo per i lavori socialmente utili

    CARUNCHIO – Profughi, sottoscritto in Prefettura il protocollo per i lavori socialmente utili.

    Presenti la cooperativa Matrix e i sindaci dei Comuni di Lentella, Carunchio, Palmoli e Schiavi di Abruzzo.

    Il protocollo d’intesa per l’impiego dei profughi in lavori di pubblica utilità nei Comuni ospitanti è stato sottoscritto. Questa mattina, in Prefettura, alla presenza del prefetto Fulvio Rocco De Marinis, i sindaci dei Comuni del Vastese che ospitano i centri di accoglienza profughi si sono impegnati formalmente con la cooperativa Matrix, rappresentata dal titolare, Simone Caner.il prefetto di chieti De Marinis

    «E’ un protocollo d’intesa concordato tra tutti i Comuni ospitanti i centri di accoglienza. – spiega il sindaco di Carunchio, Gianfranco D’Isabella – L’accordo prevede che i ragazzi ospiti potranno essere messi a disposizione dei Comuni per le più disparate attività: pulizia strade, manutenzione, verde pubblico, ma anche progetti di integrazione sociale, manifestazioni, eventi culturali. Un protocollo di intesa molto vasto che lascia un ampio margine di manovra alla cooperativa Matrix e alle stesse amministrazioni comunali. Ovviamente, – continua il primo cittadino – l’utilizzo dei profughi in quelle attività che andranno ad essere svolte non comporta nessun onere per i Comuni. La cooperativa Matrix si farà carico anche delle coperture assicurative che tuteleranno i ragazzi nel caso si facessero male nel corso delle attività. Già nei giorni scorsi gli ospiti della struttura di Carunchio, ad esempio, hanno dato una mano in paese nella pulizia delle strade dalla neve. Oggi, in Prefettura, abbiamo solo formalizzato questo accordo di collaborazione tra Matrix e i Comuni che di fatto già esiste».

    protocollo d'intesaAl momento a Carunchio sono ospitati una quarantina di profughi, in una struttura privata. A breve però aprirà un altro centro di accoglienza in quello che un tempo era “La Valle dei Sogni”, una struttura a vocazione ambientale e naturalistica.

    «La gestione dei flussi migratori, – aggiunge in chiusura il sindaco D’Isabella – è di competenza esclusiva della Prefettura. Dunque noi, come Comuni e come amministrazioni locali, possiamo o subire passivamente l’arrivo dei profughi, vedendoli semplicisticamente solo come problema, oppure, come stiamo facendo, cercare di trasformarli in un’opportunità per tutti, sia per i migranti che per le comunità locali che li accolgono. Il protocollo appena sottoscritto va proprio in questa direzione».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

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