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  • Ricorsi al Tar contro i calendari venatori, Caretta: «Regolare svolgimento dell’attività venatoria anche in caso di accoglimento della domanda cautelare»

    «L’approvazione del mio emendamento alla legge di Bilancio sui calendari venatori è un passo avanti importante nel dare maggiore chiarezza al comparto venatorio. Viene infatti novellata la legge 157/1992 prevedendo che la legittimità e autorizzazione all’attività venatoria, per legge, valga per ciascuna annata venatoria e, soprattutto intervenendo in materia di impugnazione dei calendari venatori».

    Così in una nota l’onorevole Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio.

    «Come ben sappiamo, infatti, fin troppe volte l’impugnazione del calendario dinanzi al TAR rappresenta una strategia ostruzionistica per danneggiare il regolare svolgimento dell’attività venatoria. Con l’approvazione del mio emendamento verranno invece inseriti dei paletti. Anzitutto 30 giorni di termine dalla pubblicazione del calendario venatorio per la sua impugnazione, il riconoscimento delle associazioni venatorie come parte in giudizio e, finalmente, la garanzia di regolare svolgimento dell’attività venatoria anche in caso di accoglimento della domanda cautelare, sino alla pubblicazione della sentenza che ne definisce il merito, utilizzando come riferimento l’ultimo calendario venatorio legittimamente approvato. C’è ancora molto da fare, ma è un primo passo in avanti per dare risposte a professionisti della natura che lavorano con determinazione per garantire la manutenzione del nostro patrimonio faunistico».

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