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  • San Francesco Caracciolo, da Loreto a Napoli sui passi del patrono dei cuochi

     

    PESCARA – Sono 500 i chilometri che uniscono Loreto a Napoli, un cammino ricco di storia ed impreziosito da un patrimonio agroalimentare inestimabile, percorso a piedi da San Francesco Caracciolo, Patrono dei Cuochi d’Italia, nato a Villa Santa Maria il 13 ottobre 1563 e morto ad Agnone  il 4 giugno 1608.

    Il 13 ottobre 2016, in occasione del giorno della nascita del Santo, nell’ambito della Festa nazionale del Cuoco che si svolge anche quest’anno a Villa Santa Maria, sarà presentato ufficialmente il Cammino di San Francesco Caracciolo. Un itinerario che attraversa quattro regioni del cuore d’Italia – le Marche, l’Abruzzo, il Molise e la Campania – toccando splendide località dal mare all’entroterra, patrimonio di cultura, arte, natura e soprattutto enogastronomia. Un percorso a piedi (o in bicicletta) che nasce sui passi del Santo, il quale nella sua vita ha compiuto numerosi viaggi in Italia e in Spagna, e che si inserisce nella riscoperta dei cammini naturalistici, religiosi, culturali e spirituali proclamata dal Ministero dei Beni culturali nel 2016 (sono infatti più di 6500 i km di cammini ancora poco noti, che attendono di essere percorsi ed esplorati).

    napoli_cammino-san-francesco-caracciolo La presentazione del Cammino di San Francesco Caracciolo ci sarà il 13 ottobre alle 11.00 nella cappella di Palazzo Caracciolo di Villa Santa Maria. A farlo sarà Padre Raffaele Mandolesi, Preposito generale dei Chierici Regolari Minori – Padri Caracciolini (l’Ordine religioso fondato dal Santo), in collaborazione con l’associazione Laici Caracciolini, l’associazione Walkers, Legambiente e ADIM. Per l’occasione, sarà definito un protocollo d’intesa con le Regioni Marche, Abruzzo, Molise e Campania e con la CEI – Ufficio nazionale del turismo, sport e tempo libero.

    Il tratto tra Loreto ed Agnone, un pezzo del cammino lungo 340 chilometri, è stato già testato fra settembre 2015 e giugno 2016 dall’associazione Walkers. Il resto del percorso, da Agnone a Napoli, sarà ulteriormente sperimentato in collaborazione con Legambiente tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, in modo da poter organizzare la prima edizione del Cammino di San Francesco Caracciolo, prevista nell’estate del prossimo anno. Il 9 ottobre di quest’anno, in occasione della Giornata nazionale del Camminare, promossa da Federtrek, a cui anche Legambiente ha aderito, è stata testata la parte di cammino che va dal Bosco di Capodimonte al centro antico di Napoli, passando per i luoghi “caracciolini”. Un percorso gemellato con la Marcia della Pace Perugia-Assisi.

    Ma poiché  il protagonista è il Patrono dei Cuochi d’Italia, ad anticipare il Cammino di San Francesco Caracciolo sarà un evento enogastronomico, in programma dal 1 al 4 giugno 2017 (festa liturgica del Santo) ad Agnone, città d’arte e di cultura, centro di produzioni gastronomiche artigianali e fulcro di grandi storie legate alla religione cristiana. Un evento religioso e turistico che nasce in concomitanza con l’annuale pellegrinaggio sulle orme di San Francesco Caracciolo da Villa Santa Maria ad Agnone (il 2017 sarà la X edizione), per raccontare, attraverso un insolito itinerario del cibo, le produzioni e i sapori più autentici che si possono incontrare nelle località attraversate dal percorso che va da Loreto a Napoli. L’evento di giugno sarà organizzato in collaborazione con, fra gli altri, associazioni, enti del territorio e produttori locali.

     

    A. M.

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