ATESSA – «Questi giorni registriamo un grande fermento intorno a Sevel con scioperi contro la nuova programmazione di turnazione. E’ chiaro che la Regione ritiene la Sevel un tesoro molto prezioso che rappresenta da sola circa il 50 per cento delle esportazioni totali regionali e quindi merita la giusta attenzione». Ad affermarlo è l’assessore regionale alle Attivita Produttive Mauro Febbo che aggiunge quanto segue: «Il 27 settembre una delegazione della Regione Abruzzo costituita dal Presidente Marco Marsilio e l’Assessore allo Sviluppo Economico e Turismo, con i rispettivi collaboratori, ha visitato lo stabilimento Sevel di Atessa. Si è discusso poi di competitività e della necessità di incrementare quella Abruzzese nei confronti di altre aree per mantenere e sviluppare il sito di Atessa. Ognuno deve fare la propria parte; la Regione ha già individuato le sue aree di intervento e le azioni necessarie in termini di infrastrutture, competenze e ricerca. In un momento di possibilità di crescita del segmento di mercato dei veicoli leggeri prodotti da Sevel, al contrario dell’andamento generale del mercato automotive, riteniamo che i lavoratori non possano scioperare contro i nuovi turni. Perché negli stabilimenti FCA di Molise e Basilicata non ci sono problemi e in Abruzzo sì? Pertanto – conclude Febbo- invitiamo ad aprire un tavolo specifico tra azienda e sindacati, dando la disponibilità della stessa Regione a farsi garante, al fine di trovare soluzioni concrete e concordate ma bisogna evitare di creare problemi in un periodo in cui esiste una penuria di lavoro».
Scioperi alla Sevel, Febbo: «Momento delicato, scioperare è sbagliato»
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