• News
  • Sciopero Atm, trasporti molisani nel caos

    Blocco trasporti, Monaco: “Inammissibile ed ingiustificabile l’azione di Atm. Non si possono scaricare presunte colpe sui viaggiatori”

    “E’ inaccettabile che la più grande azienda di trasporto della nostra regione lasci letteralmente “a piedi” i lavoratori che ogni giorno usufruiscono del pubblico servizio per raggiungere il luogo di lavoro o per tornare alle proprie abitazioni. Ma cosa crede che siano i pendolari? Burattini che si possono scaricare e lasciare al freddo per ripicche contro l’ente regionale? Ai lavoratori che questa mattina, all’uscita dalle fabbriche di Sevel, Fiat o altre realtà industriali, hanno dovuto attendere invano l’arrivo di un autobus che li riconducesse a casa, va tutta la mia solidarietà ed il mio appoggio in qualità di rappresentante istituzionale perché l’azione messa in atto dall’Atm è decisamente vergognosa” – durissimo il consigliere regionale Filippo Monaco, che non si capacita dell’azione scellerata di Atm che ha deciso, nella giornata odierna, di sospendere il servizio di trasporto, scatenando l’ira non solo dei pendolari ma anche degli amministratori locali e regionali.
    “Se ci sono problemi o contenziosi con la regione o problemi di qualsivoglia natura, non è sicuramente puntando i piedi ed interrompendo, de facto, un pubblico servizio che si risolveranno le questioni. Perché bisogna sempre scaricare colpe su chi colpe non ne ha né mai avute, anzi, paga ogni mese l’abbonamento senza batter mai ciglio anche sui centesimi di aumento che, si sa, in questo periodo di crisi, fanno comunque risparmio? La discussione va portata su altri tavoli, in Prefettura, in Assessorato, ma non attraverso questi modi squallidi che per me, son peggio di una violenza”.
    “Spero che l’Atm risponderà personalmente del grave atto compiuto oggi e del fortissimo disagio che ha arrecato a tutti i suoi viaggiatori e abbonati, e vorrei ricordare all’azienda che è solo grazie all’esistenza di coloro che oggi ha lasciato a terra che può continuare a svolgere il suo pubblico servizio.”

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.