• In evidenza
  • I tassisti romani portano il caso “Caracciolo” al Ministero

    ROMA – I tassisti romani portano il caso “Caracciolo” al Ministero.

    La delegazione agnonese ricevuta dal viceministro Davide Faraone.

    Ospedale di area disagiata, il caso del “Caracciolo” di Agnone approda sulle scrivanie del Ministero della Salute.

    Oggi a Roma l’incontro della delegazione agnonese con il viceministro Davide Farone. Un appuntamento importante, organizzato dai tassisti romani originari dei centri dell’Alto Molise e Vastese e ottenuto grazie alla mediazione del senatore Antonio Razzi.

    I vari comitati agnonesi che si battono da anni per la salvaguardia dell’ospedale altomolisano, insieme ovviamente ai tassisti e al sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, hanno incontrato il viceministro Faraone.

    «Abbiamo consegnato al viceministro tutta la documentazione relativa al nostro ospedale di frontiera. – spiega all’Eco il primo cittadino di Agnone, Marcovecchio – Faraone si è soffermato su alcuni punti nevralgici della questione, come i dati relativi al bacino di utenza del “Caracciolo”, la morfologia del territorio di riferimento e l’altitudine dei Comuni orbitanti attorno all’ospedale e le distanze chilometriche rispetto al più vicino nosocomio. Abbiamo chiesto che l’ospedale di Agnone, al momento svuotato di servizi e contenuti, venga finalmente riconosciuto come presidio di area disagiata con tutto ciò che ne consegue. Un incontro molto positivo che ci lascia ben sperare anche se il viceministro è stato chiaro su un fatto: la competenza è esclusivamente della Regione Molise, tuttavia da parte del Ministero c’è l’impegno a portare avanti queste nostre legittime richieste».

    Presente all’incontro anche Giordano Tredicine, noto esponente politico di centrodestra originario di Schiavi di Abruzzo.

    Intanto si apprende che non si terrà domani la prevista udienza dinanzi al Tar sulle sorti dell’ospedale. L’avvocatura dello Stato ha chiesto ed ottenuto infatti un rinvio.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.