CELENZA SUL TRIGNO – Voto a Celenza, il M5S: «Non accettiamo giudizi da chi urlava “o lista 5 stelle o nulla”».
Uscita pubblica del Movimento 5 Stelle a pochi giorni dal voto. Il “caso” dell’attivista candidata in una lista «con almeno due ex segretari di partito» fa discutere.
Si infiamma la campagna elettorale a Celenza sul Trigno, anche a causa della candidatura di una nota esponente del Movimento 5 Stelle, Valentina Di Nocco, in una delle due liste in campo.
E il post pubblicato dal M5S celenzano sembra proprio dedicato a lei:
«Fino ad ora, nel corso di questa campagna elettorale, il Movimento5Stelle Celenza sul Trigno non si è espresso, almeno ufficialmente, come è giusto che sia quando si è fuori dalla competizione elettorale. – spiegano gli attivisti – Da cittadini maturi, stiamo ascoltando tutte le voci, stiamo analizzando tutte le proposte sui temi che interessano la nostra comunità, stiamo incontrando chi ci chiede un confronto. Senza chiedere nulla, se non che si faccia il bene per Celenza. Qualcun’altro invece, avendo forse già finito i propri argomenti di proposta, ci ha ingiustamente tirato in ballo, dando spazio alla propria fantasia ed accusandoci di avere già scelto chi votare e soprattutto di farlo fuori dai principi del movimento. Al di là del fatto che ciò che è stato detto è falso, davvero non possiamo accettare “giudizi universali” da chi è in lista con almeno due ex segretari di partito, oltre che con altre persone che hanno abbondantemente superato i due mandati, da chi urlava “o lista 5 stelle o nulla!”. Ognuno è libero e padrone delle proprie scelte, ci mancherebbe, ma si abbia almeno la decenza di condurre la propria campagna elettorale senza provocare un gruppo di uomini e donne che non ha voluto fare polemiche, non vuole essere strumentalizzato ed ha mostrato coerenza e libertà di pensiero e di azione. Piuttosto, pensiamo a Celenza: noi come cittadini attivi, altri come futuri amministratori, ognuno faccia il suo… In bocca al lupo».
- Nella foto accanto Valentina Di Nocco durante un comizio della lista “Insieme si rinasce”.