C’è tempo sino al 20 settembre per presentare domanda al bando per l’accesso ai finanziamenti per il settore apistico per il 2022. A disposizione ci sono 10 milioni di euro per Enti pubblici e privati e per associazioni d’imprese. Tra gli obiettivi: la difesa dell’apicoltura e dell’ape dalle patologie e dagli inquinanti, il miglioramento dei mieli e la valorizzazione della produzione nazionale. «Il futuro della nostra agricoltura e dell’ambiente passa dalla tutela delle api». Ne dà notizia Giuseppe L’Abbate, già sottosegretario di Stato del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
«Tra gli obiettivi che si pone il programma strategico del Mipaaf – spiega il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – troviamo il miglioramento della qualità dei mieli e la valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura sul mercato, la difesa dell’apicoltura e dell’ape dalle patologie e dagli inquinanti, il monitoraggio della produzione e del mercato con elaborazione e divulgazione delle informazioni e dei fattori produttivi ed economici utili a sostenere le aziende e alla elaborazione dei paini strategici e gestionali e, infine – prosegue – l’attività di ricerca strettamente finalizzate al miglioramento dell’apicoltura e al superamento delle criticità esistenti, condivise con le organizzazioni apistiche. Ogni anno, purtroppo, registriamo un calo della produzione nazionale e, per questo, gli sforzi per sostenere con risorse adeguate il comparto. Si tratta, pertanto – conclude L’Abbate (M5S) – di una importante occasione da cogliere per rilanciare il settore con progetti attuabili e misure in grado di raggiungere obiettivi concreti».
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