«Il ritorno del comitato tecnico faunistico venatorio corona un percorso intrapreso politicamente con l’insediamento del Governo Meloni e del ministro Lollobrigida. Il ritorno del comitato, riunitosi oggi dopo nove anni di totale vuoto, con la presenza del ministro e del sottosegretario La Pietra ne nobilita la natura, indicando come le istanze del mondo venatorio, come la tutela delle stesse, siano molto più di una lettera morta per questo Governo. Sono stati affrontati temi importanti, rilanciando la figura dell’uomo come bioregolatore e della necessità di aggiornare la legge n. 157/1992, istanza che ho da sempre difeso e portato avanti nella politica nazionale».
Così in una nota l’on. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione Agricoltura a Montecitorio.