A distanza di poco più di due settimane dagli episodi delittuosi che avevano destato allarme nel quieto vivere delle collettività ingenerando quella percezione di minore sicurezza, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano, coadiuvati dalle stazioni di Baranello, San Giuliano del Sannio e Cercemaggiore, hanno fatto luce su una coppia di ladri in trasferta.
Due giovani di 24 e 41 anni, provenienti dal beneventano, sono stati deferiti all’A.G. di Campobasso poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. Nella tarda serata del 05 settembre 2023 giungono in auto a Cercemaggiore, ove utilizzando un masso di grosse dimensioni, mandano in frantumi la vetrata di una macelleria, rubando qualche spiccio dal registratore di cassa e poco dopo nello stesso centro si impossessano di una utilitaria di piccole dimensioni. Con quest’ultima in Busso spaccano la porta a vetri di un caseificio, dal quale rubano il denaro contenuto nella cassa, circa 200 euro per poi dirigersi al bar sito sulla 87, adiacente al distributore di carburante, nel quale tentano di entrare sempre utilizzando un masso, ma non riescono nell’intento. Prima di fare rientro a casa, passano nel centro di San Giuliano del Sannio, ove con la medesima tecnica rompono la vetrata di un alimentari/tabacchi, che però è assicurata da una ulteriore saracinesca a grate che impedisce loro di portare a segno il colpo che avrebbe visto sicuro introito con i pacchetti di sigarette a disposizione.
L’immediata attività esperita dai Carabinieri dei territori interessati, ha consentito di raccogliere una serie di immagini di sistemi di videosorveglianza, sia pubblici che privati, dislocati sul territorio che hanno dato modo poi agli uomini dell’Aliquota Operativa, di ricostruire il puzzle e dare un volto ai due autori, peraltro già noti alle Forze dell’ordine.
Una volta individuati, si è intrapreso uno scambio info – operativo con i colleghi del Comando Provinciale di Benevento, che ha portato al rinvenimento, la sera del 07 settembre, dell’autovettura rubata a Cercemaggiore e il deferimento di uno dei due che nell’occasione era stato fermato alla guida.
Con l’approssimarsi della stagione invernale e l’imbrunire, complici le condizioni meteo e la scarsa visibilità, è fisiologico il ritorno delle azioni predatorie in pregiudizio di private dimore, motivo per il quale il Comandante della Compagnia, ricorda quei piccoli accorgimenti che possono fare la differenza, quale dotarsi di un sistema di allarme collegato con la centrale 112, segnalare qualsiasi auto o persona sospetta, sorvegliarsi a vicenda come stile di buon vicinato, evitare di utilizzare in maniera sconsiderata i social condividendo in tempo reale abitudini e posizioni, dissociare la custodia di beni di valore se non riposti in idonee cassette di sicurezza predisposte da istituti di credito. Di non secondaria importanza sono gli impianti di videosorveglianza sia privati, ma ancor di più pubblici, che rappresentano un ineludibile strumento di indirizzo dell’attività investigativa, nonché di cristallizzazione di quella delittuosa a prescindere dalle modalità di esecuzione della stessa o dai mezzi utilizzati, ma la possibilità di riscontri anche postumi è molto importante, come dimostra l’attività investigativa in argomento.