«In questi giorni abbiamo ultimato i lavori nella zona antistante la Fonte Vecchia dopo aver realizzato, già questa estate, il camminamento verso via Umberto I. Un importante intervento di riqualificazione che ha interessato uno dei luoghi simbolo di Pietrabbondante e che, con la posa di faretti, ha reso la Fonte Vecchia un luogo ancor più bello ed accogliente». Così Antonio Di Pasquo, sindaco di Pietrabbondante, annunciando un ulteriore tocco di coloro e di bellezza al piccolo centro montano dell’Alto Molise.
«Nei prossimi mesi sarà adeguatamente illuminato anche il camminamento» aggiunge il primo cittadino. Oltre ad illuminare la fontana storica del paese, un tempo centro della vita della comunità locale, sono state illuminate anche spettacolari Morge di Pietrabbondante. E di notte l’effetto ottico è davvero affascinante.
«Continua così il progetto di riqualificazione ed ammodernamento del nostro paese. – aggiunge Di Pasquo – Le nostre Morge sono lì da sempre, sospese tra il cielo e la terra, sfiorano le stelle e toccano le nuvole e si stagliano nell’azzurro del cielo. Sono luoghi del cuore per ogni persona che vive o sia originaria di Pietrabbondante». E lo stesso sindaco si dice fortemente interessato all’idea che arriva dalla Regione Abruzzo. Nei giorni scorsi, infatti, l’ente regionale ha adottato, dopo opportuna deliberazione del Consiglio, il nuovo stemma ufficiale, inserendovi l’immagine del famoso guerriero di Capestrano. Nello stemma è stato inserito anche il motto “Gentium vel fortissimarum Italiae“, coniato da Plinio il Vecchio per celebrare l’indomita indole del popolo dei Sanniti. E da qui l’assist a Pietrabbondante che lancia un appello al presidente della Regione Molise: inserire nel simbolo ufficiale dell’ente il proprio guerriero Sannita, quello che oltre un secolo giganteggia fiero sulla piazza principale di Pietrabbondante.