Manifesti contro la presenza di profughi negli alberghi sono stati affissi in vari punti di Montesilvano da esponenti di Forza Nuova Pescara che ritiene “scellerata la decisione di continuare ad ospitare clandestini”. “In un momento storico dove i suicidi per crisi sono in aumento ed il governo non ha avallato alcuna richiesta di proroga degli sfratti – si legge in una nota – abbiamo decine e decine di extracomunitari ospitati in albergo con piscina, a spese dei contribuenti”.
“Richiamando le autorità locali al buon senso ed al principio di solidarietà nazionale – si legge nella nota di Forza Nuova – comunichiamo che per il giorno 25 aprile il nucleo provinciale del movimento terrà un presidio informativo sulla riviera di Montesilvano. Ci sono italiani da salvare”.
Proprio ieri il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, aveva chiesto la convocazione di un incontro urgente alla Prefettura, “al fine di affrontare concretamente la problematica dei profughi ospitati in una struttura alberghiera di Montesilvano”. In città ieri erano arrivati 32 profughi, attualmente ospiti in un albergo, in un’area in cui già nei mesi scorsi erano arrivate decine di migranti. A Chieti invece l’altro giorno il sindaco Umberto Di Primio si era reso protagonista di una protesta plateale alla notizia dell’arrivo di una ventina di immigrati, occupando insieme ad una cinquantina di cittadini l’ingresso degli Istituti Riuniti San Giovanni Battista di Chieti, struttura che avrebbe dovuto accogliere i profughi.
Nell’Alto Vastese, invece, l’accoglienza massiccia di profughi continua non solo non ostacolata dai sindaci, ma addirittura favorita allo scopo di dare qualche posto di lavoro.
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